Il Milan dei giovani. Ma chi rimane?

romagnoli (spaziomilan)Nell’ultimo mese, da quando cioè è terminata la stagione, si è fatto un gran parlare delle questioni societarie, sono state fatte milioni di ipotesi, tra presunti acquirenti o allenatori, ma si è parlato pochissimo delle questioni prettamente tecniche e di giocatori. Un’ipotesi ventilata è stata quella di ripartire, con Silvio Berlusconi ancora in sella e Cristian Brocchi sulla panchina, da un Milan italiano e giovane. In effetti, una delle poche cose buone che sono state ereditate dall’ennesima stagione deludente, è rappresentata dall’aver dato spazio a parecchi giovani che potrebbero rappresentare un’importante base da cui ripartire. Sarà importante capire in che mani finirà la società, ma si può fare già una prima panoramica sulle promesse rossonere.

I due più importanti che sono stati già titolari nella passata stagione sono Gigio Donnarumma e Alessio Romagnoli. Entrambi hanno dimostrato di poter essere estremamente utili ed entrambi dovrebbero partire ancora titolari nel prossimo Milan. Non è in discussione la loro permanenza anche se Mino Raiola, procuratore del giovane portierone, ogni tanto si lascia scappare qualche battutina su questa o quella squadra interessata al suo assistito. Tanti dubbi invece su tutti gli altri. Restando sulla difesa, per esempio, i due in bilico sono Mattia De Sciglio e Davide Calabria. Il primo potrebbe avere molto mercato dopo l’Europeo, il Milan non lo ha mai dichiarato incedibile e, se arrivasse la giusta offerta, potrebbe partire. Il secondo invece, dopo una stagione in cui ha esordito e ha fatto qualche buona apparizione, potrebbe essere girato in prestito per fare esperienza e giocare di più.

Discorso diverso, invece, per quel che riguarda il centrocampo. José Mauri ha avuto pochissimo spazio con Mihajlovic, per poi avere qualche chance in più con Brocchi. La sua permanenza dipende molto da che tipo di mercato il Milan deciderà di fare a centrocampo anche se, già con Montolivo, Bertolacci e Kucka, non dovrebbe avere il poto da titolare. Come si diceva a gennaio, quindi, è molto probabile una sua partenza o in prestito o, se dovesse arrivare un’offerta, a titolo definitivo. Locatelli, infine, è ancora giovanissimo, ha esordito in Serie A e, nella prossima stagione, potrebbe restare per imparare dai più grandi, fare qualche apparizione e crescere nella maniera giusta, senza troppe pressioni e condizionamenti. Da vedere sotto quest’ottica anche l’acquisto di Gianluca Lapadula, che tanto giovane non è, ma è italiano e sarà alla prima esperienza in Serie A.

Impostazioni privacy