Vangioni e Lapadula, ma ora i rinforzi in mediana

Rinforzare e non perdere pezzi è il primo obiettivo per ogni sessione di mercato che si rispetti. Rattoppare qui, sistemare là, e la squadra va formandosi secondo i criteri dettati dall’allenatore (quando lo si ha), oppure dalle voglie d’immagine e guadagni di dirigenti facoltosi. Mettere in piedi una rosa competitiva e affidabile è diventata la sfida più ardua per un direttore sportivo. E quando non hai già in casa il materiale umano, devi per forza intervenire sul mercato.

Così ha fatto il Milan. Ha approfittato della situazione contrattuale di Leonel Vangioni e l’ha strappato al River Plate acquistando un esterno sinistro a tutto campo che può completare il reparto terzini già abbondante di quattro giocatori, ma può anche rivelarsi molto duttile in caso serva un laterale di centrocampo o addirittura un esterno offensivo. In avanti il Milan ha piazzato il colpo Gianluca Lapadula: l’ex attaccante del Pescara e capocannoniere della B appena conclusa andrà a rimpolpare un parco attaccanti in movimento e con poche certezze. Entrambi i giocatori fungono un po’ da garanzia per il Milan qualora qualche pezzo pregiato voglia partire: e vedi caso i due acquisti vanno a coprire le possibili partenze di due uomini mercato come Bacca e De Sciglio.

LapadulaOra per concludere un primo cerchio la società rossonera dovrebbe mettere a disposizione di chi allenerà il Milan la prossima stagione almeno un altro colpo: un centrocampista. Che non sia però l’acquisto tanto perché si deve come fu Bertolacci. Con tutto il rispetto per il centrocampista ex-Genoa, al Milan di oggi serve un centrocampista di qualità che sappia dare il la all’azione e che sia un appoggio sicuro per ogni componente della squadra. Forse i nomi di Vazquez e Pastore possono fare gola.

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