I moduli in Nazionale valorizzano i nostri giocatori. E al Milan?

I nazionali rossoneri sono impegnati nei più importanti tornei continentali, Europei e Copa America, i primi in Francia vedono scendere in campo Mattia De Sciglio per l’Italia e Juraj Kucka con la Slovacchia, mentre negli Stati Uniti la Colombia può schierare Cristian Zapata e Carlos Bacca. Qui, nelle gare viste fin ora, sembrano aver ritrovato uno smalto un po’ sbiadito dalle prestazioni incolore in rossonero.

Ad esempio Mattia De Sciglio. Il terzino sembra il giocatore a cui giova di più il periodo con la nazionale: levandosi dalle spalle il peso delle responsabilità come capitan futuro che al Milan sembrano gravargli più del dovuto, con gli azzurri è un mestierante mica male. Già nelle gare di preparazione, ma anche nella scampolo di partita col Belgio, si è visto un De Sciglio dal cipiglio di verso, più aggressivo calcisticamente parlando: non è che giocare da esterno a tutto campo faccia bene al ragazzo? Nel 3-5-2 di Conte De Sciglio ha la possibilità di mostrare con naturalezza le sue doti difensive senza curarsene eccessivamente lasciando la mente libera di posizionarsi all’altezza che crede migliore. Limite o pregio è difficile stabilirlo. Juraj Kucka, invece, appare roccioso come sempre: meglio in un centrocampo a 2 che a 3 come visto in rossonero, anche nella sua nazionale gioca prettamente per la fase difensiva visto il trio di trequartisti alle spalle della punta. Vengono meno le sue doti d’incursore ma la grinta a metà campo è l’espressione migliore di lui. Per la Colombia invece, tralasciando Zapata che fa il centrale nella classica difesa a 4, c’è Carlos Bacca a dare indicazioni tattiche interessanti: il centravanti è da solo là davanti ma supportato da esterni che mettono dentro molti cross e da un trequartista alle spalle capace di metterlo frequentemente e velocemente davanti al portiere con palloni in verticale ficcanti.

Al Milan dell’anno prossimo non potranno mancare questi tre giocatori che andranno inseriti nello scacchiere che il mister, Borcchi o Giampaolo sarà indifferente visto che entrambi giocherebbero col 4-3-1-2, imporrà alla rosa rossonera. Se De Sciglio verrà riabbassato al ruolo maggiormente difensivo, potrebbe comunque avere molto più spazio per spingere data l’assenza di altri esterni. Kucka tornerà a de-sciglio-nazionalefare la mezzala: fare l’incontrista per lui significa spaziare mente nella zona mediana occupata da altri due giocatori verrebbe limitato; vedremo come ovvierà il tecnico rossonero 2016-2017. Mentre Bacca, il più ambito dal mercato, dovrà per forza di cose essere il fulcro del gioco del Milan rimanendo accoppiato ad un altra punta maggiormente libera di muoversi ma con alle spalle un rifinitore puro.

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