Arbeloa-Milan, manca solo l’ok dei cinesi: accordo annuale con opzione per il secondo

Arbeloa è la soluzione al problema, scrive La Gazzetta dello Sport: il Milan cercava un difensore centrale, prima esigenza indicata da Montella, possibilmente d’esperienza in modo da accompagnare la crescita di Romagnoli. E magari anche a costo zero considerando l’immobilismo del mercato per “colpa” dell’affare coi cinesi. L’ex Real si adatta anche in fascia, piede destro (l’opposto di Alessio), carriera importante e soprattutto libero a costo zero. Quasi scontato pensare a Galliani…

Ieri pomeriggio l’AD avrebbe avuto un lungo colloquio col manager del giocatore, Oscar Ribot, e dalla chiacchierata al telefono è emersa grande sintonia: per il 33enne spagnolo i rossoneri sono la prima scelta, adesso viceversa. Si sarebbe già parlato di cifre e dettagli: accordo annuale con opzione per il secondo. L’età conta e inizialmente lasciava perplessi in via Aldo Rossi, ma probabilmente l’operazione si farà lo stesso. Alvaro ha iniziato nelle giovanili e appena chiuso a Madrid, in mezzo il Deportivo e il Liverpool. In Blancos, dal 2009, 234 presenze e 6 gol; invece in Nazionale 58 gare, campione del Mondo e due volte campione d’Europa. Il colpo low cost ha probabilmente sorpassato l’ipotesi Musacchio, impossibile in mancanza di soldi da spendere. Montella chiedeva da tempo un “nuovo” in quel ruolo, considerato pure l’infortunio di Zapata e l’evidente carenza di uomini: verrà accontentato così, aspettando la definizione totale della trattativa.

Galliani e MontellaIl benestare di Arbeloa è già arrivato e in un batter d’occhio, ma servirà quello decisivo della cordata di Sal Galatioto e Gancikoff prima della firma ufficiale. Vero, non ci sono società a cui versare denaro però deve essere condivisa la spesa sull’ingaggio.

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