Pjaca, tanti buoni motivi per non farselo sfuggire

DIMITRI BANNER 2014Pjaca sì, Pjaca no. Pjaca all’Inter, Pjaca al Napoli, Pjaca al Borussia Dortmund, Pjaca alla Juventus, Pjaca al Milan. Pjaca ad un passo, rilancio per Pjaca, la Juve supera l’offerta del Milan per Pjaca, il calciatore deciderà nelle prossime ore la sua prossima destinazione. Queste, ma non solo, sono state le voci che si sono susseguite nelle ultime settimane sul talentuosissimo 21enne croato che è diventato il vero intrigo di questa sessione di calciomercato. Intorno a tutte queste voci, a tutte queste squadre (vere o presunte) interessate a lui e a come si stia sviluppando questa telenovela estiva, c’è il primo motivo per cui il Milan deve cercare di fare tutto il possibile e anche di più per chiudere con l’acquisto del calciatore. Le tante voci, infatti, non possono essere solo e tutte frutto di fantasia e, se tanti osservatori di importanti squadre si sono attivate per cercare di prenderlo, un motivo ci sarà.

Il secondo motivo potrebbe essere un attimino più soggettivo, ma non meno importante. Il calciatore ha un talento sconfinato tipico di tanti croati o slavi in generale, ma a differenza di tanti connazionali sembra avere anche la mentalità e la personalità giusta. Ha dichiarato in passato di avere avuto un’infanzia ed un’adolescenza agiata, cosa non molto comune a tanti slavi, ha sempre potuto concentrarsi sulla sua crescita professionale ed ha già una vita sentimentale stabile, avendo più volte detto che porta ogni venerdì sera la sua ragazza al cinema. La testa da bravo ragazzo quindi che, allo stesso tempo, non pone limiti alle sue ambizioni, avendo come idolo Zlatan Ibrahimovic, non tanto per la sua classe, ma semplicemente perché ha vinto ovunque abbia giocato. Un ragazzo con le idee chiare che dovrà dimostrare, anche in un campionato più duro, le magie messe in mostra con la Dinamo Zagabria.

Un altro motivo, il terzo, per cui il Milan non deve e non può farsi sfuggire il suo arrivo è strettamente legato al mercato, le cui dinamiche si condizionano a vicenda e sono strettamente legate tra di loro. L’anno scorso, infatti, il Milan subì lo smacco del doppio rifiuto di Kondogbia e Jackson Martinez. Soprattutto il primo scatenò l’ira dei tifosi rossoneri che si scatenarono contro la società per la rabbia di aver perso un derby di mercato con l’Inter. Il mercato del Milan doveva ancora cominciare, ma quello che è avvenuto dopo (l’acquisto frettoloso e sovrastimato di Bertolacci in primis), è stato fortemente condizionato da quel terribile sabato 20 giugno 2015. Riuscire a chiudere per Pjaca, al contrario, potrebbe ridare entusiasmo e fiducia ai tifosi ed a tutto l’ambiente e porterebbe anche le altre realtà italiane a cominciare a vedere il Milan sotto un’altra prospettiva.

Quarto, e ultimo motivo, è quello più ovvio e scontato. Il Milan ha assolutamente bisogno di un calciatore con il suo talento, con la sua classe dalla trequarti in su. Uno che può dare gli strappi giusti, che può fare la differenza, che abbia i colpi per cambiare le partite. Troppo spesso è mancato questo negli ultimi anni e Vincenzo Montella non ha usato certamente troppi giri di parole per far capire quello che gli serve. Il prezzo di cui si sta discutendo in queste ore, non è certamente basso e si tratta di un investimento importante senza dubbio alcuno, ma potenzialmente si parla di un calciatore che, dovesse rispettare le attese ed il talento fatto intravedere, tra qualche anno potrebbe raddoppiare, se non addirittura triplicare, il suo valore di mercato.

 

 

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