Il mercato del Milan procede in maniera lenta, immobilizzato dalla trattativa per la cessione della scoietà e dal preliminare con questa misteriosa cordata cinese che almeno fino a metà luglio terrà bloccata la possibilità di arrivare a nuovi giocatori. E’ arrivato Lapadula ma fino a che l’operazione non si sbloccherà, difficilmente ne arriveranno altri in tempi brevi.
Il blocco delle entrate però non deve fermare quello delle uscite, il bisogno di sfoltire la rosa è alto e cedere il maggior numero di esuberi rappresenta una priorità. Tanti i giocatori che sembrano fuori dal progetto tecnico, come Ely, Poli, Josè Mauri, Menez, Matri e lo stesso Luiz Adriano. La difficoltà per molti di loro è trovare un acquirente che soddisfi le esigenze del giocatore e del Milan stesso. Questi gli elementi maggiormente in bilico, quelli con le valigie già pronte, ma poi troviamo altre risorse che non sono sulla lista degli incedibili ma che, se dovesse arrivare la giusta offerta, potrebbero lasciare Milanello. Parliamo di Bacca, Niang e anche da Kucka, voluto fortemente da Mihajlovic al Torino. La differenza è che questi giocatori hanno mercato, sono richiesti da molti club esteri e se la volontà è quella di piazzarli non si dovrebbe fare grande fatica a riuscirci.
In attesa di un assetto societario chiaro e preciso le risorse economiche per finanziare il mercato in entrata vanno ricercate sfoltendo il più possibile la margherita rossonera a disposizione di Montella. Vendere per comprare, anche in quest’estate, nonostante la trattativa coi cinesi, non sembra essere cambiato niente rispetto alle ultime estati.