Milan, a gennaio 100 milioni per il mercato. Haixia coinvolta solo nel finale: ecco perché

Per il Milan la campagna acquisti dovrebbe partire a gennaio. Infatti a novembre verrà chiuso l’accordo con Fininvest (anche se la firma di oggi è già fortemente vincolante tra le parti) e a quel punto scatterà uno shareholders loan per 100 milioni di euro, cioè un prestito degli azionisti di 100 milioni. Lo scrive Carlo Festa de Il Sole 24 Ore sul suo blog, che aggiunge:

1) La cordata cinese (riunita nel veicolo Sino-Europe Investment Management Changxing) che compra il Milan è più o meno la stessa che ha trattato il club negli ultimi tre mesi con Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff. Quindi nella sua struttura resta la stessa cordata che ha trattato in questi mesi. Tuttavia la cordata si è evoluta in qualche soggetto importante che prima non c’era e che ha aiutato a risolvere la situazione. Mr Li ad esempio era nella precedente cordata mentre Haixia non lo era o almeno per la precisione si è deciso il suo coinvolgimento solo nelle ultime settimane. Come mai? Il governo cinese stava cercando un veicolo con quale partecipare all’operazione e alla fine ha scelto questa società di asset management che ha un patrimonio di una decina di miliardi di euro.

2) Aspetto nuovo è che sono stati comunicati i lead investor. Investitore principale è infatti Mr Li, che come detto era già presente nella precedente compagine. Altro lead investor è Haixia Capital, importante per il legame con il governo di Pechino, che al contrario sarebbe entrato nel consorzio solo nelle ultime settimane.

3) Altro dettaglio importante. Il consorzio potrebbe vedere l’ingresso di qualche altro soggetto nelle prossime settimane: ad esempio Grs Capital e l’imprenditore delle rinnovabili Steven Zhen, dati per certi fino a un mese fa, al momento non ci sarebbero ma potrebbero far il loro ingresso nella società veicolo nelle prossime settimane. 4) Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff della Galatioto Sports Partners, oltre allo studio Ripa di Meana, che hanno tenuto le trattative in questi mesi, hanno mantenuto un ruolo di advisor ma nelle ultime settimane sono subentrati Gianni Origoni Grippo Cappelli e Rothschild. Insomma, Galatioto e Gancikoff hanno avuto il merito di intavolare e avviare concretamente le discussioni. Al contrario, Rothschild e Gianni Origoni Grippo Cappelli hanno avuto il merito di dare l’accelerazione finale.

4) La valutazione del club resta 740 milioni compresi i debiti. Come pure il piano di investimenti triennale per 350 milioni di euro.

20160805_2237445) Il contratto firmato, pur essendo preliminare, ha validità quasi definitiva, viste le trattative ormai troppo prolungate. Quindi si può parlare di quasi closing, visto che la finalizzazione fra qualche mese sembra ormai una formalità.

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