SM ESCLUSIVO/ Carlo Festa (Sole 24 Ore): “Sulla cessione tanti punti interrogativi, Yonghong Li non lo conoscono nemmeno i cinesi…”

Intervenuto telefonicamente al nostro programma “SpazioMilan – L’emozione rossonera”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.40 su Top Calcio24, canale 64 del digitale terrestre, il collega de Il Sole 24 Ore, Carlo Festa, esperto delle vicende economico-finanziarie di Casa Milan, ha parlato della cessione del club rossonero: “Sui cinesi ci sono dati di fatto e poi c’è la mia impressione: i dati di fatto sono che i cinesi esistono, che il capo cordata è Yonghong Li, che il collegamento col governo cinese al momento non è accertabile nè accertato e che tutti i soggetti coinvolti sono collegati a Yonghong Li, quindi i tifosi rossoneri devono sperare che quest’ultimo sia un persona seria e con solidità finanziaria“.

Poi c’è il parere personale di Festa: “In tal senso il mese di settembre sarà fondamentale. La mia opinione personale è che forse Fininvest a questo punto poteva aspettare un pò di tempo in più e trovare dei compratori più blasonati. Fininvest vuole cedere il Milan e sono due anni che non riusciva a farlo, del resto se valuti una squadra con un prezzo alto è difficile trovare un acquirente. Yonghong Li comunque pagherà molti soldi per una squadra che ha conti in rosso, un marchio appannato e che non va in Europa da tre anni. Non credo che Fininvest sia stata sprovveduta nella scelta, ma bisogna capire se questi cinesi hanno la possibilità di fare grandi investimenti per un lungo periodo. Da quello che so io, in Cina Yonghong Li non lo conosce quasi nessuno, se non per qualche problemino con le autorità borsistiche. Quindi la mia domanda è: <Fininvest non poteva aspettare qualche mese in più e trovare un compratore più importante?>. La clausola triennale sugli invedtimenti triennale c’è, però bisogna capire cosa eventualmente potrebbe fare Fininvest, che uscirà completamente dalla proprietà del Milan, se questa promessa non dovesse essere rispettata. Ci sono tanti punti interrogativi nella vicenda, speriamo vengano chiariti“.

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