Bacca, l’amuleto rossonero: quando segna è sentenza. Ma nel resto delle sfide…

Se Bacca segna il Milan non perde. E c’è pure l’eccezione che conferma la regola. Il colombiano, infatti, ha distribuito i suoi 23 gol rossoneri in 20 partite e solo una volta il Diavolo è uscito sconfitto. Era l’ultima giornata dello scorso campionato e la Roma sbancò San Siro con un 3-1 senza storia. Ma il numero 70 ha prontamente voluto dimostrare che si è trattato di un semplice incidente di percorso: nuovo torneo e subito una tripletta per mettere sotto il Torino. Inizia così il Corriere dello Sport il suo focus su Carlos Bacca, eccezionale rapace d’area, capace di monopolizzare tutte le attenzioni dell’offensiva del Diavolo.

Bacca Torino6 spaziomilan Il suo score, raccontano i colleghi, recita 14 vittorie (TIM Cup compresa) e 5 pareggi, oltre alla debacle contro i capitolini. In conclusione, non è difficile affermare che Bacca sia diventato per i meneghini una sorta di amuleto. Ma come ogni medaglia, non ci sono lati solo positivi. Il colombiano, quando non segna, alza vertiginosamente la percentuale di sconfitte fino al 50%: 11 su 22 incontri senza marcature. È certamente l’ex Siviglia l’ago della bilancia di questa squadra: se imbeccato nella giusta maniera, il gol è sempre dietro l’angolo; quando non servito a dovere, la compagine di Montella rischia di giocare praticamente in 10.

Nonostante quest’ultima premessa, il cafeteros è diventato intoccabile nello scacchiere milanista, creando poi un feeling significativo con Montella e Caccia. Fa sorridere ricordare quando, durante la lunga estate rossonera, si diceva che tra i due non potesse esserci rapporto, troppo diversi nella visione del calcio e dei movimenti offensivi. Contro l’Udinese la prova del 9, o meglio del 70…

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