Montella deve scegliere il “cattivo di difesa”. Chi al fianco di Romagnoli tra Paletta e Gomez?

Se Vincenzo Montella avesse potuto scegliere dove rinforzare il suo Milan nelle ultime settimane di mercato, avrebbe sicuramente scelto (ed altrettanto sicuramente lo ha comunicato ad Adriano Galliani) il ruolo di difensore centrale, dove, al netto delle partenze di gente come Mexes ed Alex, sono arrivati Gustavo Gomez e Gabriel Paletta, di rientro dal prestito all’Atalanta. Certamente non profili di primissimo piano nel panorama dei difensori, che invece era proprio quello che serviva a questa squadra e ad Alessio Romagnoli, che a vent’anni non può essere chiamato a guidare la difesa di una squadra come il Milan, ma dovrebbe crescere e maturare esperienza accanto ad un difensore di livello ed esperienza.

Però, ormai, il mercato è andato e Vincenzo Montella deve fare di necessità virtù, scegliendo chi affiancare all’ex centrale di Roma e Sampdoria. Tenendo conto dell’infortunio di Zapata e delle scarse garanzie concesse da Rodrigo Ely, il ballottaggio, almeno fino al prossimo mercato di gennaio, si riduce proprio ai due sudamericani summenzionati, entrambi autori di prove non del tutto convincenti contro Napoli il primo e Torino il secondo.

paletta milan-torino (spaziomilan)

Proprio di questo di occupa stamane La Gazzetta dello Sport, che parla della scelta del “cattivo di difesa”. Già, perchè sia Gomez che Paletta hanno caratteristiche simili, da stopper di un calcio passato, tutta grinta e sportellate con gli attaccanti. Diametralmente opposti, dunque, a Romagnoli, che è il prototipo del difensore moderno a cui piace anche giocare col pallone tra i piedi. Chi parte, dunque, favorito accanto al classe ’95? Secondo la Rosea al momento Paletta, soprattutto perché il paraguaiano deve ancora inserirsi del tutto nei meccanismi di Montella e del calcio italiano. Ma siamo sicuri che il combattente Gomez farà di tutto per prendersi quella maglia da titolare.

Impostazioni privacy