La Sino-Europe in Cina e Fassone in Italia: Milan, si lavora per mettere i tasselli al loro posto

Completato con successo (ed anticipo) il versamento della caparra da cento milioni come garanzia a Fininvest, la Sino-Europe Sports Investment continua a prendere forma in vista del closing definitivo di inizio novembre. I membri della società costituita ad hoc per l’acquisizione del Milan, in particolare Yonghong Li e Chen Huasan, stanno lavorando alacremente in Cina per ottenere le autorizzazioni dal governo di Pechino e poter così rispondere alla richiesta arrivata dalle istituzioni italiane di chiarire i nomi dei compratori prima della firma sui contratti.

Del resto, come evidenzia stamane Tuttosport, la vicenda dell’acquisto del Milan sta facendo il giro del Mondo, come dimostra il fatto che ieri il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo nel quale ha ripercorso le tappe (non sempre nitide) della carriera imprenditoriale di Yonghong Li e Chen Huasan.

Berlusconi-Han Li

Ma si lavora anche sul secondo fronte, quello italiano, dove l’amministratore delegato designato, Marco Fassone, sta definendo l’organigramma societario, in cui il direttore sportivo dovrebbe essere l’attuale capo scout dell’Inter, Massimiliano Mirabelli. Dopodichè sarà la volta della “bandiera” da inserire come uomo forte e d’immagine in società, pur con poteri operativi. Sappiamo che la corsa è limitata a tre elementi: Demetrio Albertini, Billy Costacurta e Paolo Maldini.

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