Tre sfide a reti inviolate, nessuno in Europa come il Milan. La rinascita parte in difesa

L’avvio stagionale rossonero non è stato rose e fiori, soprattutto parlando della fase difensiva: nelle 3 giornate iniziali, il Milan ha incassato un totale di 7 reti (2 Torino, 4 Napoli, 1 Udinese), un’enormità per poter puntare ad una classifica di rilievo, a posizioni europee. Vincenzo Montella, da esperto uomo di campo, ha abbandonato gli insegnamenti sulla sua filosofia di pallone per mettersi sotto ed impartire ripetizioni difensive, con risultanti evidenti fin da subito. L’obiettivo del tecnico era instillare certezze ed autostima ad un vituperato pacchetto difensivo, le ultime sfide dimostrano la bontà del lavoro svolto. Repetita iuvant.

romagnoli

La rinascita milanista parte dunque da una solidità difensiva mai vista dalle parti di Milanello nelle scorse annate sportive. Negli ultimi tre turni di Serie A, contro Sampdoria, Lazio e Fiorentina, il Diavolo è riuscito (un po’ per fortuna, un po’ per bravura) nell’impresa, perché come tale va definita, di mantenere in bianco il proprio tabellino del passivo, regalando all’ex tecnico della Samp uno slancio fondamentale per raccogliere 7 punti su 9 a disposizione. Mattoncino dopo mattoncino, la compagine meneghina ha saputo erigere un muro arretrato, sul quale poter costruire la propria classifica, ad un punto dal terzo posto e a cinque dalla vetta.

Come svelato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, nessuno nei 5 massimi campionati europei può vantare un simile record. Corazzate presenti nei massimi tornei continentali non hanno raggiunto tali prestazioni difensive, solo il Milan non ha subito  marcature negli ultimi tre turni. I rossoneri non vivevano un’impenetrabilità paragonabile da ben tre anni e mezzo, da maggio 2013, in panchina Allegri. Montella può godersi questo primato, senza mai dimenticare come le insidie siano sempre dietro l’angolo. Difesa più tranquilla, serena e con miglioramenti sia a livello collettivo che individuale. E poi se qualcosa non dovesse funzionare, c’è sempre Gigio Donnarumma pronto a rimediare nei limiti del possibile… Ma anche un po’ di più.

Foto fornite da acmilan.com

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