Milan, è Bacca l’antidoto alle neopromosse: segnare al Pescara per rompere il digiuno

Montella, prima di ogni altra cosa, confida di ritrovare il vero Bacca, quel bomber che grazie ai suoi 6 gol ha permesso la scalata in classifica del Milan. Ma questo quasi un mese fa, dato che il colombiano non segna dalla gara con il Sassuolo del 2 ottobre (il rigore del momentaneo 2-3, che poi scatenò l’incredibile rimonta). Da allora ha giocato cinque gare, 4 da titolare compresa la Nazionale – Paraguay, Uruguay, Juve e Genoa, poi lo spezzone col Chievo -, rimanendo sempre a secco.

Le polveri sono bagnate da più di 330′, anche perché la rete di Verona nasce sì da un suo esterno, goffo, ma viene deviata in maniera decisiva da Dainelli. Oggi Carlos sarà fondamentale, o meglio saranno fondamentali le sue realizzazioni per battere il Pescara; a maggior ragione se, come sembra, mancherà Niang. L’avversario dell’ex Oddo, avvisa Tuttosport, è più insidioso di quel che si pensi. Sarà la prima neopromossa affrontata in questa stagione a San Siro, aspettando il Crotone e il Cagliari, e c’è già qualcuno che fa gli scongiuri: già, in quanto dal 2014 all’anno scorso il Diavolo ha avuto un pessimo rendimento contro le squadre provenienti dalla Serie B. Bologna, Carpi e Frosinone (un gol di Bacca): 2 punti su 9 fra Mihajlovic e Brocchi. Non servono commenti, basta ricordare che l’Europa League si è persa per colpa soprattutto di tali passi falsi. Inzaghi fece “leggermente meglio”, 4 punti con Palermo, Empoli e Cesena. In totale 6 su 18, una miseria.

Brocchi OddoPure l’orario di giornata è pericoloso: le 15. Lo stesso orario di sedici delle ultime 86 partite di campionato: sette i ko, il più recente con l’Udinese, e l’anno scorso solo un successo su cinque. Ma Bacca, in generale, segnò in 3 circostanze. Un motivo in più per sperare.

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