Sosa flop, ma in mezzo spunta un SuperMario

Uno dei difetti di questo ottimo inizio di stagione rossonero era il pochissimo utilizzo dei nuovi acquisti. Infortuni, scelte tecniche e ambientamento a ritmo lento i principali motivi di questa situazione ma contro il Pescara Montella ha cambiato le carte in tavola. Certo l’utilizzo di Gustavo Gomez per la squalifica di Paletta, la maglia da titolare a Sosa al posto di Kucka ha sorpreso.

Grande chance per il Principito che però ha sprecato l’occasione. Dopo l’esordio dal primo minuto contro l Sampdoria l’argentino era finito nel dimenticatoio per qualche partita, salvo essere stato rispolverato per il match casalingo contro gli abruzzesi. Le aspettative non erano altissime ma con la scialba prova contro gli uomini di Oddo è diventato un po’ il bersaglio e il capro espiatorio dei tifosi che, di fatto, l’hanno già scaricato. Nessun guizzo degno di nota, nessun lampo a illuminare le punte e un ritmo troppo compassato per l’ex Besiktas. Una prova insufficiente che rischia di far scendere il 23 tra le ultime scelte della mediana.sosa-milan-udinese-spaziomilan

Di umore completamente opposto Mario Pasalic, che ieri ha fatto il suo esordio con la maglia del Milan. Protetto da una corazza di mistero e scetticismo, il croato è entrato stupendo tutti. Velocità nelle giocate, visione di gioco e un numero per palati fini che ha esaltato il Meazza. Ha anche sfiorato il gol di testa, che avrebbe coronato un esordio da sogno. Montella lo aveva elogiato nelle conferenze precedenti e sul campo ha ricevuto le risposte che si aspettava. L’ex Chelsea è recuperato fisicamente e non vede l’ora di aiutare il Diavolo a rimanere in alto in classifica: il carisma non gli manca, come dimostra l’80 sulle spalle che anni fa era di un certo brasiliano. Sorprese e delusioni, il centrocampo del Milan ha trovato nuovi protagonisti.

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