Decisivo sarà il centrocampo: Kucka ago della bilancia per le sorti del Diavolo

Milan-Juve una volta era una sfida stracolma di campioni, piena di fascino e che valeva Scudetti o Champions League. Da qualche anno la sua aurea è diminuita drasticamente, il divario tra bianconeri e rossoneri è stato troppo ampio ed era rimasta solo la nostalgia dei duelli che furono.

Stasera si tornerà a respirare aria di vertice con la banda di Montella che si trova, sorprendentemente, seconda a seguire la corazzata di Allegri. Il tasso tecnico è ancora sproporzionato, la Juve con tutta probabilità a maggio conquisterà il suo sesto scudetto consecutivo e il Diavolo lotterà per ritornare in Europa. Ma questa è un’altra storia. Quello che conta oggi è capire dove si deciderà il match e con tutta probabilità sarà fondamentale, ancora una volta, il centrocampo. Anche in questo confronto interno la Juventus la fa da padrona anche se la linea mediana fa meno paura rispetto al recente passato. Senza Marchisio (che potrebbe esordire a San Siro nel finale) e Pogba volato da Mourinho, il centrocampo ha perso qualità e muscoli. Pjanic deve ancora inserirsi al meglio, Lemina alterna ottime partite a scialbe prestazioni e il dualismo con Hernanes non sta sortendo gli effetti sperati, mentre Khedira appare troppo fragile fisicamente. Punto di forza sono le ali con Alex Sandro e Dani Alves che arano le fasce senza sosta, facendo ammattire i terzini avversari. Senza dubbio il tasso tecnico e la qualità sono di gran lunga superiori al centrocampo rossonero che ha perso capitan Montolivo e ancora una volta si affiderà alla spensieratezza di Locatelli. Bonaventura avrà il compito di inserirsi e fare male ma il vero ago della bilancia sarà ancora una volta Juraj Kucka.

kucka 2 milan-empoli (spaziomilan)A Verona ha sbloccato una gara fastidiosa con una perla dalla distanza e in questa squadra è imprescindibile. E’ l’unico della rosa che riesce ad abbinare quantità a giocate decisive, con i suoi strappi può cambiare le partite e anche nel big match sarà l’ago della bilancia. Con una prova da Kucka, con la sua foga, la sua corsa e la sua voglia aumenteranno le possibilità di prendersi i 3 punti. In caso contrario sarà molto difficile dar fastidio a Buffon e compagni. San Siro sarà gremito, una situazione che esalterà il gladiatore slovacco, pronto a far piangere anche la Vecchia Signora. E pensare che quando arrivò nella scorsa stagione portò con sé solo critiche a Galliani per l’ennesimo colpo low cost dall’amico Preziosi….

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