Dal Chievo al Pescara, il mese di ottobre si è aperto ma deve anche chiudersi al massimo

Dopo la sosta per le Nazionali, il Milan si troverà contrapposto al Chievo Verona di Rolando Maran. Non sarà un impegno facile per la squadra di Vincenzo Montella: i veneti hanno gli stessi punti in classifica del Diavolo e in questa stagione hanno dimostrato di poter giocare un buon calcio mettendo in difficoltà club del calibro di Inter, Lazio e Sassuolo. Proprio gli emiliani erano stati l’ultimo avversario del Diavolo in campionato e non fu una partita semplice per Montolivo e compagni, un 4-3 strappato nel finale regalò tre punti ai rossoneri e gli permise di non perdere terreno rispetto a Napoli e Juventus.

I bianconeri saranno poi gli avversari della società di Via Aldo Rossi dopo la gara contro i clivensi, ottenere due risultati positivi sarà fondamentale. Battere il Chievo sarà importante anche per scacciare i fantasmi del passato: dopo il pareggio della scorsa stagione, Abbiati e Abate si sfogarono davanti ai giornalisti per dare una scossa alla squadra. La tanto desiderata reazione non arrivò e i malumori aumentarono, tanto da chiudere l’annata in pessima posizione e a convincere la società a congedare Sinisa Mihajlovic. In questa stagione però, la sosta non ha portato bene al Milan che ad inizio settembre perse per 1-0 in casa contro l’Udinese: il gol di Perica all’88° fece suonare l’allarme in casa rossonera, fortunatamente poi arrivarono quattro risultati utili consecutivi.

Nel mese di ottobre, dopo le gare con Chievo e Juve, il Milan dovrà affrontare prima il Genoa in trasferta e poi il Pescara a San Siro. I liguri hanno 11 punti in classifica e affrontarli al Luigi Ferraris non sarà affatto semplice, incontrare invece il neo promosso Pescara tra le mura amiche potrebbe agevolare il Diavolo. Gli abruzzesi sono a ridosso della zona retrocessione, ma sono comunque una squadra difficile da battere: il pareggio contro il Napoli e il successo di Sassuolo ne sono la prova. Ora la parola passa al campo, sperando che la rincorsa all’Europa prosegua.

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