Profumo d’Europa nel mondo Milan, guai ad abbassare l’attenzione: arriva l’incubo Sassuolo

C’è un’aria diversa a Milanello. Le nubi, il grigiore e le critiche sono momentaneamente svaniti, sostituiti da un meraviglioso profumo dolce, aromatico, che sa d’Europa. Fiducia e ottimismo sono state le chiavi di lettura della vigilia rossonera, ostentate da un Vincenzo Montella mai così determinato e carico in conferenza stampa. I risultati recenti della squadra portano conforto, ma attenzione alla prova del nove, il vero banco di prova dopo il trittico Sampdoria-Lazio-Fiorentina. Il Milan ospiterà il Sassuolo, il test che l’aeroplanino non vede l’ora di disputare, racconta La Gazzetta dello Sport.

Allegri

La sfida di turno sarà contro il “competitor” neroverde, per utilizzare un termine tanto caro al mister campano. Per stessa ammissione del tecnico, gli emiliani saranno una costante spina nel fianco per tutta la durata della stagione nella corsa europea, l’obiettivo odierno sarebbe tentare di estirparla. Avversario diretto ma anche e soprattutto bestia nera del Diavolo, una compagine sempre nefasta per i rossoneri. Il primo incontro, poi, fu il più indigesto di tutti, costando la panchina a Massimiliano Allegri nel 2014. Un anno dopo, altro giro e altro Sassuolo corsaro, questa volta a San Siro, rovinando i sogni continentali di Filippo Inzaghi. Ma la galleria degli orrori, racconta la Rosea, prosegue anche sotto la guida di Mihajlovic, uscito frullato e centrifugato dal Mapei Stadium.

E, per quanto possa contare, ce n’è anche per l’ex Sampdoria e Fiorentina: agosto, Trofeo Tim, vantaggio di due marcature, black out difensivo e sconfitta per 3-2 contro l’amico Di Francesco. Una sciocchezza rispetto ai risultati dei predecessori, ma sempre e comunque un campanello d’allarme, una nota da segnare e mettere da parte per ricordare quanto siano temibili i ragazzi di Squinzi. La lezione degli ultimi anni è chiara, meglio non fidarsi mai del Sassuolo, anche se questa volta non ci sarà in palio il destino della panchina del Diavolo.

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