Squinzi: “Comprare il Milan? Impegno oneroso, non ho lavorato una vita per questo”

Berlusconi-Han LiIntervistato da La Gazzetta dello Sport nel giorno di Milan-Sassuolo, il patron degli emiliani, Giorgio Squinzi, grande tifoso rossonero, ha parlato della questione societaria della società di via Aldo Rossi: “È difficile capire cosa stia succedendo, anche da tifoso rossonero. Di sicuro, i cinesi non investirebbero per passione ma solo per business. È lo stesso problema dell’Inter, senza la passione di Moratti e Berlusconi non sarà la stessa cosa. Se ho mai pensato di comprare il Milan? È un impegno non da poco, soprattutto se sono vere le cifre che si sentono. Non ho lavorato una vita, e con me la mia famiglia, per comprare il Milan. Un ricordo? Io resto Sacchiano, quello è il periodo a cui sono più legato. Però ricordo bene di aver visto con mio papà la Norma alla Scala con la Callas, il primo gennaio 1956, e la prima partita di Rivera con il Milan a Milano”.

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