Suso, Niang, Paletta: le ultime mosse azzeccate di Galliani

suso (spaziomilan)Il personaggio più controverso e discusso del Milan negli ultimi anni è ed è stato senza ombra di dubbio l’ancora amministratore delegato, Adriano Galliani. Da quando dalla società è andata via gente come Leonardo o Ariedo Braida soprattutto, che lo affiancavano nei movimenti di mercato, l’ex antennista di Fininvest si è trovato a dover portare avanti la macchina Milan praticamente da solo, sia dal punto di vista manageriale che dal punto di vista tecnico. Soprattutto sotto quest’ultimo aspetto, purtroppo, il dirigente rossonero ha commesso molti errori tra cessioni, acquisti e mancati arrivi, errori che molti tifosi rossoneri non gli perdonano più e da tempo ne chiedono “la testa”. Dopo trent’anni, però, con l’arrivo (presunto) dei cinesi, anche per Galliani sembra essere arrivata al capolinea l’avventura al Diavolo.

In questi ultimi tempi è stato accusato spesso di pensare solo ai propri interessi personali, di non avere a cuore le sorti del Milan e di concludere affari solo con amici procuratori e Presidenti vicini alla sua orbita, facendo favori ai “soliti noti”. Sono stati spiegati in questo modo, infatti, i tanti fallimenti negli acquisti di calciatori non adeguati che hanno varcato il cancello di Milanello. Critiche a volte un po’ troppo eccessive, altre volte giuste, finanche un po’ prevenute, ma a guardare con obiettività lucida il suo operato negli ultimi mercati, si può tranquillamente dire che di errori ne sono stati fatti abbastanza. Ci sono però le eccezioni. Tre di queste riguardano giocatori acquistati dallo stesso Galliani a prezzi stracciati, fatti andare in prestito per maturare e poi tornati alla casa base con risultati, fino a questo punto della stagione, ottimi.

Stiamo parlando di Suso, M’Baye Niang e Gabriel Paletta, per cui il Milan ha speso in tutto appena 6.8 milioni di euro, riscatti compresi. Lo spagnolo è stato acquistato dal Liverpool a gennaio 2015 per 1.3 milioni di euro e, dopo qualche partita in colore con la maglia rossonera, fu ceduto in prestito un anno dopo al Genoa. In estate è tornato al Milan e con Vincenzo Montella è titolare fisso, spesso decisivo. Anche Niang ha beneficiato della cura Gasperini per i cinque mesi in cui è stato prestato al Genoa nel gennaio 2015 ed è tornato lo scorso anno già pronto e decisivo anche in rossonero, al netto di infortuni gravi ed incidenti evitabili. Il franco senegalese fu riscattato dal Caen per appena 3 milioni di euro, cifra che il Milan ha ampiamente ammortizzato. L’eroe di domenica, infine, Gabriel Paletta fu prelevato da un Parma quasi fallito, sempre a gennaio del 2015 per appena 2.5 milioni e poi fu prestato all’Atalanta nella scorsa stagione. Ora, anche lui è tornato e sta facendo le fortune del Milan.

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