Tuttosport, Antonini: “Questo Milan mi piace, in futuro spero di entrare a far parte della società rossonera”

Luca Antonini, che in settimana ha annunciato il proprio ritiro dal calcio giocato, ai microfoni di Tuttosport, ha fatto un bilancio della propria carriera: “Non mi lamento del percorso fatto, ma, di certo, se ci fosse stata più fiducia in me, sarebbe potuto andare ancora meglio. La mia avventura al Milan? Non mi sono mai considerato un Maldini, ma ho sempre dato il cuore e l’anima per il club rossonero. Porterò sempre con me la vittoria al Torneo di Viareggio, nel 2001, con un mio gol in finale, lo scudetto del 2011 e la mia unica rete in Prima Squadra, a San Siro, contro la Juventus. Non so se quest’ultima sia stata la mia partita migliore. In ogni caso, non posso dimenticare il quarto di finale di Champions contro il Barcellona, nell’annata 2011/2012, quando fui scelto dall’Uefa come uomo partita. In quella circostanza, salvai due gol, stoppando prima Sanchez e, poi, Tello“.

Sulla gara di stasera: “Empoli-Milan? I padroni di casa stanno pagando alcune cessioni, in particolare quelle di Paredes e Zielinski, mentre i rossoneri mi piacciono: Montella ha capito da dove ripartire, dopo anni difficili, e ha costruito una squadra con uno spirito da provinciale, nel senso positivo del termine. Mi ricorda la Juve che, nel 2007/2008, risalì dalla Serie B e, con giovani e veterani, conquistò la qualificazione in Champions League”.

Sul suo futuro: “Se mi rivedrete al Milan? Lo spero. Dopo venticinque anni, mi piacerebbe tornare di nuovo a casa. Ho il patentino Uefa B, che mi permetterà, da luglio, di allenare nel settore giovanile del Prato. Da adesso, fino a giugno, sarò il collaboratore tecnico del responsabile, Vincenzo Esposito, poi, mi misurerò in panchina. Da settembre, mi iscriverò al corso di Coverciano e chissà che, un domani, non possa tornare a difendere i colori rossoneri“.

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