Domenica rivivremo lo stesso scenario di 22 anni fa, 10° giornata di andata, 20 novembre 1994. Milan e Inter scendono in campo appaiate a 12 punti, com il Parma primo in classifica che aveva già giocato nel pomeriggio ed era addirittura a più 11, a quota 23 punti.
IL DERBY DEGLI ASSENTI
Nell’Inter mancavano all’appello Bergkamp, Ruben Sosa, Festa e Alessandro Bianchi. Il Milan doveva invece fare a meno di Savicevic e Albertini, di Eranio e di Gullit passato alla Sampdoria nello scambio con Sandro Melli. E proprio l’ex alfiere del Parma di Nevio Scala (ex nerazzurro ed ex rossonero) fa il suo esordio nella stracittadina di San Siro.

PAOLO MALDINI TOP IN UN QUINQUENNIO CON POCHI ACUTI NEI DERBY
MILAN-INTER 1-1 CON TANTE PROTESTE ROSSONERE
L’arbitro era Loris Stafoggia, insegnante di educazione fisica, direttore di gara urbinate iscritto alla sezione AIA di Pesaro. Proprio Stafoggia non concede nel primo tempo un rigore al Milan, dopo una collisione fra l’interista Massimo Paganin e il milanista Marco Simone. Grandi proteste rossonere, durante e dopo la gara. L’autore del gol dell’Inter, Davide Fontolan, avrebbe poi polemizzato duramente rispetto alle proteste del Milan. Ma Marco Simone rispondeva: “Paganin mi ha portavo via anche una scarpa in quel contatto in area”.
LE 3 GRANDI RIVALITÀ DEL 20 NOVEMBRE 1994
UN DERBY VISSUTO NELLA METÀ CAMPO NERAZZURRA
MILAN AL QUARTO POSTO FRA USA ’94 E VIENNA
A fine Campionato 1994-95, il Milan si sarebbe piazzato al quarto posto con 60 punti. Inter sesta invece a quota 52. I rossoneri erano reduci da un Mondiale come quello di Usa ’94 che li aveva minati fisicamente. In quella stagione, il Milan avrebbe poi disputato anche la Finale di Coppa dei Campioni a Vienna contro l’Ajax.
Fonte: acmilan.com
This post was last modified on 19 Novembre 2016 - 10:26