GaSport, intervista ai protagonisti di “Mediterraneo”: per un derby da Oscar

Pallone e cinema, si sa, sono un accoppiata spesso vincente. Come quella che lega gli attori di Mediterraneo, film di Gabriele Salvadores che vinse l’Oscar nel 1992. La Gazzetta dello Sport in vista del derby di Milano ha intervistato alcuni dei suoi celebri protagonisti, famosi non solo come officianti dello spettacolo nostrano, ma anche come sfegatati tifosi: Diego Abatantuono e Gigio Alberti per il Milan, Antonio Catania e Giuseppe Cederna per l’Inter.

Diego Abatantuono, celebre per aver portato il Milan e il milanismo in molti dei suoi film, mostra i piani per la serata di domani: “Il derby lo guarderò a casa con gli amici. Ci saranno sicuramente Bisio e Ugo Conti”. Alberti svela: “Non sono mai stato un gran calciatore, però ci ho sempre messo tanta corsa e tanta volontà. Ora mi piacciono Donnarumma e Lapadula”. Dal lato degli interisti Catania rivela il suo talento: “Ero un bravo trequartista. Se dovessi giocare ora non giocherei con Bisio”. Infine, c’è Cederna: “Dell’Inter preferisco parlarne poco, ma ricordo bene il derby visto durante Mediterraneo e la galoppata di Berti contro il Bayern Monaco”.

Un pronostico è obbligo chiederlo. Per Abatantuono, che mette le mani avanti, a vincere potrebbe essere l’Inter, anche se non maschera fiducia nei confronti di Montella. Così come Catania si fida del neo tecnico nerazzurro Pioli: per lui potrebbe essere pareggio, ma chissà che la sua Inter non riesca a fare lo scherzetto. Alberti e Cederna preferiscono non sbilanciarsi, e forse è meglio così.

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