GaSport, un feeling nato nel 2012: ora Montella si gode pienamente il nuovo Suso

Dopo l’exploit del derby, il Milan si coccola il nuovo uomo copertina: lo spagnolo Suso. Il fresco 23enne ha siglato una splendida doppietta contro i nerazzurri, confermando ancora una volta di come si tratti di un profilo dall’altissimo potenziale. Arrivato a Milanello a parametro zero dal Liverpool, l’iberico fu seguito dal Milan già nell’Europeo U19 del 2012, ma poi fu ad un passo dalla Fiorentina proprio di Vincenzo Montella.

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Lo rivela l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Proprio nel corso della stagione 2012, scrive la Rosea, l’attuale numero 8 del Diavolo finì nel taccuino dei Viola e dell’allora direttore tecnico Eduardo Macia, autore del passaggio dello stesso Suso dal campionato spagnolo al Liverpool qualche anno prima. “Cercavamo un giocatore di fantasia e Aquilani, che aveva giocato con Suso a Liverpool, lo suggeriva in continuazione. Ne parlammo anche con Montella, poi prendemmo altre strade” è questo il racconto odierno dello stesso Macia, attualmente nello staff di Ranieri al Leicester.

Il Milan, dopo i sei mesi in prestito al Genoa, ha riscoperto un talento vero, completamente diverso dal primo periodo rossonero. Il club di Preziosi, rivelano i colleghi, aveva anche provato ad acquistarlo a titolo definitivo, ricevendo dal Milan un pronto ‘no, grazie. In estate, sono poi arrivate anche altre offerte da club spagnoli ed inglesi, ma Montella desiderava puntare su di lui ad ogni costo, rifiutando ogni offensiva. Il tecnico, uomo di parola, promise di farne un titolare, e così è stato, tanto da trasformare il nativo di Cadice in un inamovibile dell’undici titolare.

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