Mirabelli al mercato, ecco i nomi di gennaio: Musacchio, Caio, Badelj e in attacco…

Il Milan dovrebbe essere uno dei potenziali protagonisti del mercato di gennaio. Perché sarà il primo banco di prova della nuova proprietà cinese, in attesa di sapere il budget da spendere, e perché – nonostante il terzo posto – la rosa presenta delle lacune strutturali già chiare dopo l’estate e sottolineate nella stagione a causa dello scarso rendimento delle seconde linee e degli infortuni. Toccherà al ds Mirabelli effettuare dei veri e propri casting per scegliere i giocatori migliori, ma prima gli obiettivi verranno ovviamente pianificati con Montella e Fassone.

In difesa, parallelamente al pieno recupero di Zapata (da valutare), serve una valida alternativa a Romagnoli e Paletta. Gustavo Gomez, analizza Tuttosport, quando impiegato non ha convinto ed è per questo che i radar rossoneri sono rimasti puntati su due vecchi pallini: Musacchio e Rodrigo Caio. Entrambi possibili perché comunitari, nonostante Villarreal e San Paolo chiederanno cifre importanti per liberare i proprio giocatori in inverno. In uscita Vangioni, interesserebbe a Siviglia, Genoa e Palermo, e forse Rodrigo Ely. A centrocampo il nome caldo rimane quello di Badelj, adesso più alla portata rispetto a quando Corvino (dg della Fiorentina) fece ferma resistenza alla cessione. Il croato, comunque, vuole cambiare aria e soprattutto direbbe subito sì al Diavolo. Un acquisto, in questo caso, darebbe respiro a Locatelli, unico regista a disposizione, colmando pure il vuoto lasciato da Montolivo. Necessario, però, almeno un addio, in quanto il reparto è pieno di mezzali dopo il ritorno di Mati Fernandez e quello prossimo di Bertolacci.

MusacchioIn attacco lo spazio ad un esterno dovrebbe farlo una punta, precisamente Luiz Adriano che ormai fa solo la riserva e non ha mai colpito particolarmente. Un’ala per dare ricambio a Suso e Niang, un’ala che nella testa di Mirabelli vorrebbe essere Keita della Lazio: rinnovo in sospeso, ma c’è il fattore Lotito e la certezza che il prezzo richiesto sarà enorme. Poi a giugno si cercherà di risolvere la questione Bacca, in bilico e sopravanzato – nelle preferenze della società – da Dzeko.

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