Niang-Suso, intoccabili ma “poco” attaccanti: dopo Napoli solo 2 gol in 8 giornate

Guai ad usare certi termini, però in questo caso è l’evidenza a parlare: Niang e Suso sono due intoccabili di Montella, che difficilmente riesce a fare a meno di loro. Così come il Milan, che già lo scorso anno era diventato Niang-dipendente, un po’ per caso, un po’ perché il francese era uno dei pochi a dare vivacità al gioco rossonero.

Quest’anno, per il francese e lo spagnolo, il campo è una certezza, perché il posto da titolare non è mai stato in discussione. Prime scelte di mister Montella, hanno partecipato attivamente all’ottimo inizio di stagione del Milan. Il loro contributo è importante e i due rossoneri riescono a rispettare più o meno tutte le mansioni a loro affidate: creazione di palle gol, assist, fase di rientro, contropiede all’occorrenza.

C’è, però, qualcosa in cui non stanno rendendo ancora a pieno: la fase realizzativa. 4 gol complessivi in stagione (3 Niang, 1 Suso), solo 2, in 2 (scusate il gioco di parole) nelle ultime 8 gare. Troppo poco per due degli uomini su cui Montella fa più affidamento.

E, se due attaccanti su tre, nelle ultime otto partite, segnano appena due gol complessivi, è normale che sul terzo ricada una responsabilità troppo grande. Tra l’altro, anche Bacca sembra essersi fermato, quindi il digiuno degli attaccanti potrebbe diventare un problema.

Per fortuna ci stanno pensando i Locatelli e i Bonaventura a salvare la situazione e portare il risultato a casa. Ma il Milan ha bisogno dei suoi esterni. Le cavalcate sulla fascia sono belle da vedere, ma quel che conta, poi, è metterla dentro. Ma questo lo sapete già.

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