Sacchi: “Premiata la politica dei giovani. Montella condottiero intelligente”

Dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, il tecnico rossonero per eccellenza, Arrigo Sacchi, ha espresso il suo parere sul Milan, sul lavoro della società e del tecnico Vincenzo Montella, sottolineando ciò che di buono si sta vedendo in questa prima parte di stagione.

Berlusconi e Galliani vengono premiati nel momento del loro abbandono, scelte e strategie non erano poi così male. Gli investimenti nel settore giovanile funzionano e stanno fornendo giocatori per il futuro come De Sciglio, Donnarumma, Locatelli, Calabria e altri che arriveranno. Anche gli acquisti criticati dei vari Romagnoli, Suso, Niang e Kucka si dimostrano assai meno disastrosi. Anzi, Romagnoli oggi con i suoi 21 anni è uno dei difensori più interessanti a livello mondiale. Montella Si sta dimostrando un condottiero intelligente e convincente: è una persona seria con talento, si dimostra motivatore abile, inoltre è un allenatore che crede nella qualità del gioco come elemento fondamentale per far crescere i giovani e per facilitare la vittoria. Le sue squadre hanno sempre cercato di imporsi più che aspettare l’errore dell’avversario: il Milan sbaglierebbe se cambiasse strategia. A livello psicologico, Vincenzo ha compiuto un capolavoro: adesso deve migliorare la continuità e la qualità del gioco senza scendere a compromessi. La pazienza è una virtù, pertanto è giusto aspettare“.

Galliani e MontellaSul futuro che aspetta il Milan e sugli obiettivi della squadra: “Il primo passo è stato compiuto anche se ci saranno alti e bassi, come è caratteristico con i giovani: non so se potranno arrivare tra le prime tre posizioni, ma sono certo che ce la metteranno tutta. I tifosi rossoneri hanno ritrovato una squadra, oggi si è accesa una speranza, il futuro potrà essere eccellente. Ma guai a uscire dal progetto attuale, attenzione a gennaio a ingaggiare giocatori che non apportino prima di tutto serietà e giovinezza, poi semmai anche qualità“.

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