GaSport, Doha sempre più patria dello sport: la situazione

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si è soffermata anche sul fatto che Doha, città in cui oggi pomeriggio andrà in scena la finale di Supercoppa italiana, sia diventata una tra le sedi più importanti in merito agli eventi sportivi. Dopo l’esperienza relativa ai Giochi Asiatici del 2006, nella capitale del Qatar, si sono disputati i Mondiali di nuoto in vasca corta 2014, i Mondiali di boxe e pallamano 2015 e i Mondiali di ciclismo 2016. Nel 2018 e nel 2019, sarà invece la volta dei Mondiali di ginnastica e di atletica, mentre, nel 2022, si terrà la ventiduesima edizione della Coppa del Mondo FIFA. Infine, nel 2023, sarà il turno dei Mondiali di nuoto. Ma non finisce qui.

Nella capitale dell’emirato del Vicino Oriente, ogni anno, si disputano tornei Atp di tennis, GP di moto, la Golden League di atletica e numerose tappe dei Mondiali di nuovo, ginnastica, pallavolo sulla sabbia e taekwondo. Il tutto senza contare numerose rassegne giovanili e le massime competizioni di alcuni sport minori, come il bowling, lo snooker e la Desert Cup di hockey sul ghiaccio. doha1

Una situazione, quest’ultima, che, per il Qatar, rappresenta una forma di investimento, una non indifferente modalità di sviluppo socio-economico e un fattore mirato alla crescita del turismo. Ecco allora che la proposta di Adriano Galliani, che vorrebbe fare in modo che il Qatar ospitasse anche alcune partite di Serie A, potrebbe non rappresentare una chimera. Il tutto nonostante le cornici di pubblico, per quanto riguarda gli eventi dal vivo, continuino a risultare a dir poco ridotte.

Impostazioni privacy