GaSport, fabbrica Milan: umiltà e stile operaio, incollati al secondo posto

Umiltà al potere. Per lo spettacolo ripassare. Qui si bada al sodo, come filosofia di squadra ma anche come principio dei singoli. Si soffre magari più del dovuto, si resta in bilico come un funambolo, coi brividi che ne conseguono, ma alla fine si arriva in fonda alla corda d’acciaio senza cedere. Esordisce così l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizzando la vittoria rossonera contro il Crotone.

Non si sa se è più Lapadula ad assomigliare al Milan o il Milan a Lapadula. Certo che la simbiosi è totale. Magari poca bellezza, ma tanta concretezza. Ed è proprio questo, secondo i colleghi, il punto focale del nuovo Diavolo. Una squadra sporca, cattiva, operaia, umile ma capace di inanellare tante vittorie, spesso sofferte, ma che alla fine portano comunque 3 punti.

Tanti i sospiri di sollievo per Montella che, in vista di Roma, non avrà a disposizione lo “sciagurato” Kucka. Chissà se basteranno umiltà, equilibrio e un Lapadula di inzaghiana memoria per uscire indenni dall’Olimpico, conclude la Rosea.

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