Due facce della stessa medaglia: Donnarumma e Bacca, due storie rossonere agli antipodi

Due volti di una stessa medaglia, che è d’oro come quella conquistata a Doha contro la Juventus, ma ha anche qualche macchia. Gigio Donnarumma e Carlos Bacca sono agli antipodi del Milan targato Vincenzo Montella, e non certamente per l’età o per il ruolo che occupano in campo. Il portiere campano ha come un fulmine scalato tutte le classifiche di rendimento, tanto da essere inserito dagli inglesi del Guardian e dai francesi di France Football nelle rispettive graduatorie dei migliori giocatori del pianeta. Gigio è ambito praticamente da tutte le big d’Europa ed il prezzo del suo cartellino è schizzato a 50 milioni.

Discorso diametralmente opposto per Bacca, che, come afferma l’edizione odierna di Tuttosport, si è letteralmente “ammosciato”, vittima di un’involuzione che ha toccato il suo apice negli ultimi tre mesi e che è esemplificata dai soli sei gol messi a segno sinora. Crisi d’astinenza che ne ha fatto crollare il valore del cartellino: in estate valeva trenta milioni, ora probabilmente la metà.

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“El Peluca” ha solo di rado fatto breccia nei cuori dei tifosi del Diavolo, troppo pochi sei gol per il terzo classificato nella classifica dei cannonieri dello scorso campionato. Donnarumma, invece, è il simbolo del Milan del presente e soprattutto del futuro, dove rischia di non esserci più posto per Bacca.

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