Il Milan resta a terra e minaccia di disertare la Supercoppa. La Lega: “Dispiaciuti, ma non organizziamo noi il viaggio”

Ma come? Una squadra che ha come sponsor principale la massima compagnia aerea degli Emirati Arabi non riesce a decollare verso Doha a causa di un guasto al velivolo? Ci scherza su l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ma dalle parti di Via Aldo Rossi sono imbufaliti: il Milan, infatti, ritiene di aver subito un “gravissimo danno sportivo” dovendo rimandare, se tutto va bene, la partenza ad oggi e cioè arrivare dopo le 23 in Qatar per poi giocare venerdì: facendo i conti, poco più di un giorno e mezzo per smaltire viaggio e fuso orario, ambientarsi in un paese dove ci sono 25 gradi e adattarsi ai campi di gioco. Il tutto mentre la Juve è regolarmente partita ieri per il Vicino Oriente e già oggi si allenerà sui campi dell’Aspire Academy al caldo di Doha.

Già ieri nel primo pomeriggio sui social è montata la protesta dei tifosi del Milan, che non si spiegavano il motivo per cui i rossoneri non avessero volato “per conto proprio” con un charter della compagnia che gli fa da sponsor. Il motivo è presto detto: l’organizzazione dell’evento spetta alla Federazione qatariota che, perciò, predispone anche i trasferimenti aerei.

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Come detto, il Milan è furibondo: ieri l’ad Galliani ha fatto pervenire sul tavolo della Lega Serie A un messaggio scritto ben preciso. Se il Milan incontrerà ritardi nella partenza anche oggi (prevista alle 15, sperando che stavolta il charter proveniente da Londra Stansted non abbia problemi), la squadra resterà in Italia e diserterà il match di venerdì.

Tuttavia, dalle parti di Via Rosellini si difendono e fanno sapere tramite il direttore generale Massimo Brunelli: “Siamo contrariati per l’intoppo che però non dipende da noi. Non abbiamo voce in capitolo sull’organizzazione del viaggio“. Infatti, pur essendo l’organizzazione in mano alla Lega, il nostro organo calcistico nazionale non è direttamente responsabile del viaggio, di cui si occupa un comitato composto dalla Federazione e dalla Lega del Qatar oltre che da un ente coinvolto anche nell’organizzazione dei Mondiale del 2022. Che caos…

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