Milan-Crotone: Lapadula fa l’eroe, Niang peggio di Sosa e De Sciglio

DONNARUMMA 6 – Incolpevole sul gol di Falcinelli, bravo su Trotta nel secondo tempo e coraggioso con i piedi.

ABATE 6 – Di fatto aveva servito l’assist del possibile (e facilissimo) 2-1 di Lapadula, che se lo mangia ma poi si fa perdonare con gli interessi. Ci mette l’anima, uno degli unici.

PALETTA 6 – Fondamentale la spizzata su angolo sul pareggio di Pasalic. In difesa non si scompone e non soffre.

ROMAGNOLI 6 – Non perfettotecnicamente. Non si nota, forse nemmeno si sente, però è attento.

DE SCIGLIO 5 – Altra rete subita dal suo lato, altra rete subita anche per colpa sua quando lascia un varco decisivo; e nel tentativo di recupero rischia rigore ed espulsione). Crossare di sinistro, così, non serve. Problemi di testa.

PASALIC 6.5 – Primo gol in rossonero, importante. La prestazione, comunque, non è proprio convincente.

LOCATELLI 5.5 – Viene braccato preventivamente, gioca poco e non si accende mai. Si “regala” anche un’ammonizione.

SOSA 5 – Sbaglia quasi tutto ma prova anche a fare tanto, questo per difendere un minimo almeno le buone intenzioni. Non gira perché fuori dai diversi meccanismi della squadra, occasione sprecata.

Dal 74’ LUIZ ADRIANO 5.5 – Sbaglia l’aggancio davanti al portiere, ancora sull’1-1.

SUSO 6 – Rimane sorprendentemente ai margini, senza polvere magica. Troppo leggero. Prova a sprazzi, conclusa da mezzala.

LAPADULA 7 – Per l’importanza del gol, dopo averne fallito uno in maniera clamorosa e il rigore procurato (ma dubbio), per l’importanza della sua vittoria. Empoli e Crotone: 3 gol e 6 punti regalati ai rossoneri. Sempre più titolare e leader, con buona pace di Bacca.

Dall’89’ KUCKA 5 – Sbaglia chi lo fa entrare, ma comunque non ha scuse. Prende l’ammonizione dopo pochi secondi: era diffidato, niente Roma.

NIANG 4.5 – Il peggiore. La cosa che dà più fastidio è l’atteggiamento: insofferente e passivo. Poi c’è il rigore sbagliato, calciato male, e i fischi assordanti di San Siro al cambio.

Dall’81’ HONDA S.V.

ALL. MONTELLA 6 – Oggi gli va di lusso. Ci sarà tempo per sottolineare gli errori e approfondire una prestazione da “vecchio” Milan, a tratti un po’ preoccupante. Mancava lo spirito. Ma si salva, vince ancora e porta il Diavolo sempre più su. Viva la sostanza.

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