Roma: Manolas e Nainggolan pilastri, problemi tra i pali e sulla sinistra

Lunedì sera, in occasione della sfida valida per l’ultimo posticipo del sedicesimo turno di campionato, il Milan scenderà in campo tra le mura amiche della Roma. La compagine di Luciano Spalletti è una squadra forte e completa che, tuttavia, non sempre riesce a mantenere la giusta concentrazione e a evidenziare un rendimento costante. Ciononostante, fino a questo momento, i giallorossi occupano il secondo posto della classifica, a pari punti con i rossoneri, e vantano un ruolino di marcia caratterizzato da dieci vittorie, tre sconfitte e due pareggi.

Punti di forza: Manolas; il centrocampo; Dzeko.
Le certezze della Roma iniziano nelle retrovie, dove Kostas Manolas, centrale capace di garantire forza fisica, senso del gioco, grinta e rapidità, sa dominare in lungo e in largo, compiere interventi puntuali e precisi e coordinare al meglio i compagni di reparto. Nel cuore del terreno di gioco, i giallorossi possono poi disporre di due guerrieri del calibro di De Rossi e Strootman che, aiutati dai ripiegamenti di un Nainggolan capace di fornire ripiegamenti, recuperi, dinamismo e inserimenti, possono assicurare quantità, qualità ed esperienza. Infine, in attacco, Spalletti può contare su un Edin Dzeko che, nell’annata in corso, è tornato a esprimersi su ottimi livelli, a segnare con regolarità e a rendersi utile per l’economia della squadra. Niente male, insomma.

Punti deboli: Szczesny; la fascia sinistra; Perotti.
La Roma presenta un estremo difensore, Wojciech Szczesny, che non sempre garantisce stabilità a lungo termine. Pur essendo capace di esibirsi in parate straordinarie, il numero uno dei giallorossi manifesta spesso un rendimento altalenante, tanto da rischiare di incontrare problemi nelle uscite e in merito alle conclusioni dalla distanza. Inoltre, sulla corsia di sinistra, Emerson Palmieri incontra gravi problemi in entrambe le fasi, tanto da spingere in maniera non sempre precisa e da concedere numerosi spazi in fase difensiva. Inoltre, in casa Roma, non brilla nemmeno Perotti che, contro avversari fisici e intelligenti, è solito evaporare e mancare di concretezza.

Giocatore chiave: Radja Nainggolan.
Centrocampista dotato di fisicità, mobilità, dinamismo e senso del gioco, qualora entrasse al meglio in partita e alternasse al meglio ripiegamenti e inserimenti, potrebbe rappresentare l’arma in più di Luciano Spalletti e permettere alla Roma di godere di ampi spazi per colpire.

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