Spalletti: “Si fa bene a considerare il Milan una grande. Oggi abbiamo vinto con caparbietà”. Le parole a Premium e Sky

Queste le dichiarazioni rilasciate, dopo Roma-Milan, dal tecnico giallorosso Luciano Spalletti:

PREMIUM SPORT

Ho visto caparbietà e disponibilità a fare una gara muscolare e di continuità. L’anno scorso, abbiamo vinto comunque qualche partita, ma, stasera, è stata dura perché abbiamo trovato un Milan forte a livello di squadra, che ha un grande allenatore. Il Milan, ormai, fa parte del tavolo delle grandi squadre: è partito in sordina, ma ha qualità. Imposta da dietro, va a cercare palla in mediana e tra le linee, si fiondano sugli spazi con tempismo. Siamo stati bravi a portare noi una gara difficilissima. La Juve è una squadra fortissima, dobbiamo recuperare dallo sforzo di stasera, essere equilibrati, capire cosa si sia fatto Bruno Peres, abbiamo concesso poco, aldilà del rigore, ben procurato da Lapadula. Abbiamo fatto una partita meno bella rispetto alle qualità, ma la quadratura della squadra, con De Rossi, Strootman e Nainggolan in crescita esponenziale, ha spostato gli equilibri. Avremmo potuto gestire con più qualità alcune situazioni, ma, dal momento che i ritmi sono stati alti, ci è mancata lucidità. C’è un modo di parlare nell’orecchio all’arbitro, con la mano sulla bocca, che non mi piace. Ero arrabbiato perché Peres era uscito perché si era fatto male. Protestavano perché c’era stata una perdita di tempo. Bruno Peres non si è fatto male da solo, ma in uno scontro. Tramite le situazioni che necessitano, è andato in ospedale. Penso che la partita sia stata giocata con continui ribaltamenti di fronte, le squadre si sono spesso annullate e credo che abbiamo fatto fatica e tanti metri. Non abbiamo lo strappo della velocità di Salah, che era fuori, ma dovremmo palleggiare qualche volta di più, mentre siamo andati a cercare di fare male. Dal punto di vista della qualità, non abbiamo fatto benissimo. Contro la Juve, serve tutto. Quando il ritmo non è alto, bisogna abbassarsi. Dietro le linee, loro sono pericolosi. Quando bisogna recuperare, bisogna concedere il pallino, come accaduto con stasera. Paletta e Romagnoli l’hanno fatta girare bene, ci hanno fatto abbassare, hanno dato qualità. Quando arrivi in ritardo, rischi di concedere occasioni come quelle del rigore. Tra l’altro, nelle scelte di posizione, Lapadula è micidiale. La Roma, comunque, è stata bene in campo. Non abbiamo mai concesso grandissimi spazi, non siamo stati disuniti e abbiamo fatto tanti metri. Se temiamo la Juve? Sì, come tutti, così come anche i tifosi. La Juve è una grandissima squadra“.

SKY SPORT

Ho visto una squadra solida nel secondo tempo, i centrocampisti sono cresciuti in maniera esponenziale. Non siamo riusciti a ripartire con velocità, speravo in qualcosa di più da El Shaarawy, ma siamo stati sempre compatti creando anche qualche occasione importante, dove siamo venuti meno negli ultimi metri. E’ stata una partita equilibrata, vinta con sofferenza, ma questo non è uno scandalo. Nainggolan trequartista? L’allenatore deve fare delle scelte, forse perde qualche pallone di troppo, però rientra sempre sui mediani, fa giocare male gli avversari, sembra un pò Perrotta. Bruno Peres ha male alla caviglia, andrà a Villa Stuart a fare degli accertamenti. Rudiger doveva occuparsi di Niang, nel primo tempo loro hanno spinto coi terzini, costringendoci a stare più nel campo, nel secondo tempo ci sono riusciti meno e Niang era più largo e Rudiger è riuscito a contrastarlo meglio, è per suoi meriti che Niang ha giocato al di sotto delle sue potenzialità. Nel primo tempo loro ci hanno messo in difficoltà col palleggio, che è sempre stata una caratteristica di Montella, e poi vengono a prenderla tra le linee con Suso e Niang che tendono a spaccare la difesa, come è successo sul rigore dove Lapadula è stato molto bravo. Dite bene quando dite che il Milan è una bella squadra, ormai vanno inseriti tra i grandi, sono una grande squadra e lo si tocca con mano. Oggi abbiamo fatto una partita di forza e di sostanza, soprattutto nella fase difensiva. Dzeko ci ha permesso di alzare la squadra, nel secondo tempo è stato bravissimo”

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