SM RELIVE/ Montella: “I 3 punti di domani valgono come quelli della Juve. Bacca? Abbiamo scoperto sabato che fosse a Siviglia. Con Galliani non abbiamo ancora parlato di mercato”

Dal nostro inviato a Milanello, Daniele Castagna

Iniziano domani venti giorni decisivi per il Milan, che prima di Natale si ritroverà ad affrontare quattro partite di importanza capitale. Il mini-ciclo di dicembre che si chiuderà il 23 con la Supercoppa Italiana contro la Juventus, si apre con il lunch match col Crotone, a cui faranno seguito i big match contro Roma ed Atalanta. Ma, come detto, domani c’è da affrontare i pitagorici, alla ricerca disperata di punti. Mister Vincenzo Montella analizza in conferenza stampa a Milanello i temi del match alla compagine allenata da Davide Nicola. Seguite su SpazioMilan.it, la diretta integrale della conferenza dell’Aeroplanino.

LA CONFERENZA DI MONTELLA IN PILLOLE

10.40 – Termina la conferenza pre-Crotone di Vincenzo Montella

– Sul fatto che ai giocatori può dare alla testa l’alta classifica:L’allenatore deve cercare di prevedere tutto. Ci può essere questa possibilità, però nelle ultime partite devo dire che è stato superato brillantemente. Qualcosa all’interno delle partite abbiamo lasciato per questo motivo, però mi lascia poche preoccupazioni perchè ho visto risposte importanti“.

– Sul segreto per non farsi venire i capelli bianchi da allenatore del MIlan:Tingerseli (ride)… L’importante è pensare al campo, all’imminente e non al futuro. Perché sarebbe tempo sprecato

– Su Honda:E’ un professionista esemplare, probabilmente fra i primi cinque della mia carriera di giocatore e allenatore: complimenti. Si avvicina ad alcune delle caratteristiche di Suso, che sto preferendo. Potrebbe ricoprire anche altre posizioni, ma in questa fase non è proprio il momento giusto. Da qui a Natale potrebbe giocare

– Ancora su Bertolacci: “Domani in campo? Lui è stato fermo più di 3 mesi, si sta allenando con noi da una decina di giorni e dobbiamo verificare. L’importante è portarlo al 100% così che possa tornare utile alla squadra

– Su Galliani: “Ho parlato con lui ieri e gli parlo oggi, domani sarà allo stadio e basta. Non so per quanto tempo ancora ci lavorerò insieme, non penso alle vicende societarie perché se no probabilmente sarò invecchiato anche io

– Sui tifosi:Credo che le ultime partite hanno dimostrato che i tifosi sono dalla nostra parte e sono entusiasti di quello che stiamo facendo. E come lo stiamo facendo. Sento grande vicinanza da parte della gente, per noi è fondamentale e sta crescendo perché stanno arrivando i risultati. Il milanista si sente vicino moralmente a quello che stiamo proponendo, questo è un grosso valore

– Su Bertolacci:Penso a far crescere il maggior numero possibile di calciatori, questo è uno dei compiti dell’allenatore. Ha dimostrato di avere grosse qualità, l’obiettivo è farlo renderlo al meglio

– Sull’Europa League:Sarebbe stato un Milan diverso, tanti cambiamenti e tante energie in più sprecate a livello fisico e mentale. Ma non ci siamo e quindi non ci pensiamo

– Sul duello con l’Inter:Se il Milan finirà il campionato davanti all’Inter? Sì o no? Domani non riuscirò ad andare a votare… Comunque vorrei arrivare davanti a loro per meriti nostri e non per demeriti loro

– Un primo bilancio:Quattordici partite non sono poche ma non dicono tutto, ce ne sono altre 24. Siamo a un terzo del campionato e siamo contenti dell’andamento. Occhio alle avversarie, occhio anche alla Lazio e all’Inter che ha giocatori di primo livello. Noi facciamo la nostra, cercando di migliorare il nostro livello

– Sulla presenza di Bacca a Siviglia:Lui è stato autorizzato da me e dalla società per andare fuori sede. E pensavamo che fuori sede fosse Siviglia, l’abbiamo scoperto sabato. Non c’è nessun problema. Credo abbia registrato la vittoria di Empoli e si sia divertito come noi

– Sul mercato:Quale reparto necessita di più intervento nel mercato di gennaio? Non lo dico, perché si distoglie l’attenzione dal presente e dalla partita. Tutto molto presto, mi dispiace per i tifosi ma non rispondo. Non ne sto parlando con Galliani, ne parleremo dopo l’ultima partita quindi dopo il 23

– Su vivai delle big:Milan e Atalanta simili? L’Atalanta ha un settore giovanile all’avanguardia, da anni. Forse con Roma ed Empoli è uno dei migliori

– Su Juve-Atalanta:Sono interessato per capire il tipo di partite, anche perché con l’Atalanta ci giocheremo fra poco. La vedrò con attenzione, al di là del risultato perché non possiamo permetterci di perdere energie: non possiamo controllare gli altri, pensiamo a noi

– Sugli infortunati:Siamo in media, a parte Montolivo e Calabria non abbiamo grandi problemi. Bonaventura, se fosse stata una finale di Champions, avremmo potuto rischiarlo. Penso ci sia per la prossima. Anche per Mati non sarà un’assenza lunga

– Su Bacca e Lapadula:Le prossime tre saranno gare fondamentali, ma ogni ciclo è importante. Bacca è stato un po’ sottoritmo in termini di realizzazioni, ma se penso al derby ha fatto un’ottima prestazione. Lapadula è stato bravissimo a Empoli. Bacca non si è allenato per qualche giorno, non volevamo rischiare, oggi vedremo come sta e poi decideremo cosa fare

– Sugli atavici problemi del Milan con le piccole:Non guardo al passato, ai pochi punti dell’anno scorso con le ultime. Con le piccole ci vogliono attenzione, pazienza e sicurezza: così si vince più facilmente, dobbiamo migliorare

– Sul turnover:Quando arrivi a questo punto della stagione, se puoi, se hai giuste garanzie, è giusto far riposare qualcuno, soprattutto a livello mentale

– Sulla classifica corta:Il campionato è equilibrio verso l’alto, ci sono 4-5 squadre in tre punti, siamo tutte vicine. La Juve, comunque, ha una media scudetto

– Sul Crotone: “La storia del Crotone in Serie A dice che ha avuto un normale periodo di adattamento e ha pagato il fatto di non giocare a lungo in casa. Quando è successo è cresciuto e di recente ha ottenuto punti e fatto diverse buone prestazioni. Hanno trovato un nuovo assetto e una certa continuità, pure equilibrio perché sono sempre in partita. Non sarà facile, ci vogliono fisico, mente e tattica. Domani i tre punti valgono come quelli con la Juve. Pensiamo a giocar bene, a portare avanti i nostri principi e a migliorare”

– Su Davide Nicola: “Con Nicola ci conosciamo molto bene e da lungo bene, forse abbiamo giocato sei mesi in Serie B al Genoa e si creò un bel rapporto e mi costrinse anche a comprare un libro (l’alchimista, ndr): lo lessi in due giorni, prima di una partita. Abbiamo fatto anche insieme il corso di Coverciano. Ragazzo che ha grandissime conoscenze e sensibilità, anche a livello di psicologia. Sono felice di incontrarlo

– Un pensiero alla tragedia della Chapecoense:Come Milan siamo molto vicini alla tragedia che si è consumata. E non penso solo ai giocatori su quell’aereo. Massimo cordoglio, sono molto contento che la società ha deciso di fare questa iniziativa: i calciatori hanno partecipato con grande vicinanza

10.10 – Iniziata la conferenza a Milanello

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