Le opportunità colte a metà: Sosa sempre peggio, Pasalic in spolvero

Il Milan dopo un’altra soffertissima e sudatissima vittoria contro una ‘piccola’ continua la sua marcia a braccetto con la Roma al secondo posto. L’assenza di Bonaventura si è rivelata molto pesante, Jack e Suso sono le anime tecniche di questa squadra e senza di loro il sacchetto che distribuisce fantasia e giocate rimane molto meno utilizzato.sosa-milan-udinese-spaziomilan

Il centrocampo ne ha risentito molto. Compassato e poco compatto, anche perchè, a parte Locatelli, la linea mediana, complice l’iniziale esclusione di Kucka, è stata inedita con Pasalic e Sosa ad agire come interni. Prima della sfida si era parlato  molto dell’occasione, quasi vitale, che Montella stava concedendo ai due nuovi. Opportunità colta in diverso modo. La colonna sonora che accompagna Sosa, anche dai primi minuti, ormai è quella dei fischi di un San Siro già stufo dell’ex Napoli. Lui poi ci ha messo del suo per far alzare il rumore del malcontento, sbagliando passaggi, provando tiri da posizioni impossibili, e perdendo troppe palle rischiose. Sembra un corpo estraneo ma Montella l’ha difeso in conferenza, affermando il carisma e l’importanza di giocatori come il Principito che sbagliano ma ci provano e vanno oltre i rumori di disappunto dello stadio.

I rischi appunto, quelli che non si prende il croato. Così come a Empoli, Pasalic ha girato alla larga dalle responsabilità e dalle giocate decisive, si è limitato al compitino, sparendo per lunghi tratti dalla partita. Ma come un coccodrillo che sembra non esserci salvo poi uscire dall’acqua e far sua la preda, ecco che l’ex Chelsea si è trovato nel posto giusto e al momento giusto e ha pareggiato la partita. Il gol del momentaneo 1-1 è stato di vitale importanza per la vittoria finale. Un colpo di testa puntuale a pochi passi da Cordaz che ha regalato la prima esultanza al numero 80. Per il resto l’anonimato più assoluto, oltre a quella capocciata il classe ’95 non si è mai visto, ha sbagliato poco o nulla ma perchè non si è mai proposto. Una preoccupante costanza in vista del big match dell’Olimpico perché senza lo squalificato Kucka e con la probabile bocciatura di Sosa, ecco che Pasalic dovrebbe partire nuovamente dall’inizio. Ma serve un cambio di passo perché la prestazione nel complesso è stata insufficiente, poi nel calcio vince chi fa gol e va bene ma da lui ci si aspetta molto di più. E poi perché quella palla spizzata da Paletta non capiterà tutte le domeniche. Fortuna che la prossima si gioca di lunedì.

 

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