Suso-Jack, uno sorpresa, l’altro conferma: sono loro i fuoriclasse di Montella

Questo Milan così diverso, così “nuovo” ma allo stesso tempo “vecchio”, è frutto di tanti fattori positivi in collisione, di tanti incastri e di tanti miglioramenti. La forza del gruppo è la sua arma principale, Montella in questo senso ha fatto un lavoro straordinario. Ha raccolto una squadra senza autostima, temprandola e curandola come fosse un terapeuta. Ma il segreto della trasformazione dei rossoneri sta anche in alcuni giocatori chiave, nelle loro individualità e potenzialità ritrovate.

In cima alla lista ci sono due leader, in campo e nello spogliatoio: Jack Bonaventura e Suso. Il primo è una conferma, in qualunque posizione giochi (solitamente mezzala, in Supercoppa esterno). Eleganza, sicurezza, ordine e qualità: a Jack non manca nulla, e nulla ha fatto mancare al Milan in questa stagione. E’ l’elemento imprescindibile di Montella, quest’anno ha giocato 15 gare su 18 in campionato, fermato solo da un infortunio muscolare, mai da scelta tecnica. Il suo rinnovo è ormai cosa fatta.

Discorso simile per Suso, letteralmente esploso in questa stagione. E’ lui la vera sorpresa del Milan, che si è ritrovato in casa un campioncino senza (quasi) saperlo. Lo spagnolo è stato fondamentale anche nella Supercoppa Italiana, creando l’assist per il gol del pareggio e “offrendo” ai suoi compagni la bellezza di 22 cross. E’ spesso imprendibile per i difensori avversari, una furia quando si trova (e succede ormai quasi sempre) nella giornata giusta. Suso ha giocato 17 partite su 18 in questo campionato, dato emblematico che fotografa la sua importanza in questo Milan.

Due punti fermi, due fuoriclasse al servizio di mister Montella.

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