Tassotti: “Lapadula? Ha qualità e ci mette l’anima”

Mauro Tassotti, attualmente vice di Shevchenko con la nazionale ucraina, è intervenuto in mattinata a Radio Ondatassotti 2 milan-roma (spaziomilan) Libera. Queste le sue dichiarazioni.

Sull’attuale esperienza in Ucraina: “Mi trovo bene. Ho ricevuto questa proposta e ho accettato perché avevo voglia di tornare sul campo. E’ un’avventura non facile perché non siamo di prima fascia e qualificarsi al Mondiale è complicato. Ora siamo secondi dietro la Croazia e vediamo andando avanti”.

Sulla possibilità di scovare in Ucraina un nuovo Sheva:  “Non è facile trovarne. Non sono nel loro momento migliore. Ci sono due squadre, la Dinamo Kiev e lo Shakhtar Donetsk, con qualche giocatore interessante”.

Sul nuovo Milan, giovane ed italiano: “Ci vuole pazienza, si sta formando dopo qualche anno travagliato. Sta raccogliendo i frutti dell’ottimo lavoro del settore giovanile con tanti ragazzi validi”.

Su Lapadula“Uno che ha fatto 30 gol in Serie B vuol dire che ha delle qualità. Lui oltretutto ci mette l’anima e sa farsi voler bene così com’è”.

Sul passaggio di proprietà ai cinesi: “Leggo e sento tante cose, non ho conoscenze dirette di come sta esattamente la faccenda. Sono stati bravi Montella e Galliani ad isolare la squadra in una vicenda poco chiara”.Sulla Juve e il campionato in generale: “La Juve deve stare attenta a Roma, Milan e Napoli. E’ un campionato bello, vincere le partite è più difficile. Ci sono delle belle realtà come Atalanta e Torino. Sta mancando all’appello solo l’Inter“.

Sull’avvio di Pioli all’Inter: “Non è facile prendere una squadra in corsa che tra le grosse aspettative ha fatto cambiamenti importanti, con un allenatore preso alla vigilia del campionato e che aveva problemi con la lingua”.

Sulle tensioni del derby di Roma: “Roma è un ambiente molto particolare e il derby dura tutto l’anno. Le tensioni si portano dall’esterno anche sul campo. Succede sempre qualcosa. Bisogna che anche i protagonisti collaborino e si diano una calmata”.

Sulla Nazionale di Ventura: “L’Italia deve pensare a qualificarsi per Russia 2018 perché ha fatto la storia dei Mondiali. Ventura non può pensare solamente a creare i giovani”.

Impostazioni privacy