Verso Milan-Atalanta, l’analisi di acmilan.com sugli orobici

Sabato alle 18 San Siro aprirà le porte alla sfida tra Milan e Atalanta per il primo anticipo della diciassettesima giornata di Serie A. I rossoneri sono chiamati al pronto riscatto dopo la sconfitta di Roma che ha visto interrompere la striscia di cinque risultati utili consecutivi. Ospiti dei ragazzi di Mister Montella la sorpresa Atalanta, sesta in classifica. E proprio sui nerazzurri abbiamo raccolto una serie di dati per conoscerli meglio e prepararci alla sfida di sabato.

ULTIMA SFIDA
L’ultima sfida tra Milan e Atalanta a San Siro risale al novembre dello scorso anno dove i rossoneri non riuscirono ad andare oltre lo 0-0 casalingo dopo una striscia di tre vittorie consecutive.

TREND NERAZZURRO
I bergamaschi si presentano a San Siro reduci da un brusco stop alle cinque vittorie consecutive prima di subire due sconfitte nelle ultime due giornate di campionato, allo Juventus Stadium e in casa contro l’Udinese. Entrambe le partite sono terminate con il risultato di 3-1. L’Atalanta è una squadra che fa molto affidamento sulle palle inattive, lo testimonia il numero di gol realizzati da calcio piazzato in questa stagione (14), prima in questa speciale classifica. Il Milan dovrà fare attenzione ai cross dei nerazzurri, arma utilizzata già 385 volte (seconda in questa Serie A).

MODULO
Giampiero Gasperini ha dato una chiara identità alla formazione bergamasca. La rosa a sua disposizione, gli permette di variare più moduli nel corso della gara stessa: la base, in ogni caso, è la difesa a 3. Con Sportiello tra i pali, i punti fermi della linea arretrata sono Masiello e il giovane Caldara, con uno tra Toloi e Zukanovic a completare il reparto. Nel centrocampo a 4, accanto alla rivelazione Kessié, troviamo uno tra Gagliardini e Freuler, con i giovani Spinazzola e Conti sugli esterni. L’attacco è formato da 3 giocatori complementari come Petagna, Gomez e Kurtic. È proprio quest’ultimo a determinare con la sua posizione il modulo dei suoi: può partire dal centro (trasformando la squadra in un 4-3-1-2), oppure esterno (in quel caso 3-4-3).

ATTENZIONE A…
Alejandro Gomez sta contribuendo al grande campionato della sua squadra con 3 reti e 4 assist decisivi. Sono 3 anche i calci di rigore conquistati dall’argentino. Nell’ultimo incontro con i rossoneri, lo scorso 3 aprile 2016, fu proprio il “Papu” a siglare il gol del definitivo 2-1 per la squadra di casa.

Franck Kessié ha tutte le caratteristiche del centrocampista moderno: tecnico, di corsa e con grande fisicità. Risulta determinante anche in fase realizzativa, visti i suoi attuali 5 gol in 14 presenze. In generale, è il secondo giocatore nerazzurro per minuti giocati in questa stagione (1225)

Jasmin Kurtic è, insieme a Kessié, il miglior marcatore stagionale per l’Atalanta. Per lui si tratta del record personale in Serie A: l’ex Sassuolo, prima dell’esperienza bergamasca, aveva totalizzato sei reti in 122 presenze.

Andrea Masiello è l’emblema della pericolosità bergamasca sulle palle inattive. Al momento ha raggiunto quota 3 in stagione, tutti sugli sviluppi di un calcio piazzato, in soli 5 tentativi verso la porta avversaria.

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