Alla scoperta di Lucas Ocampos

Centrocampista di fascia (può giocare indistintamente sia a destra che a sinistra), Lucas Ocampos è unico per caratteristiche nel roster che avrà a disposizione Mister Montella, vista la sua esplosività e la forza fisica abbinata a una buona tecnica. Destro (attenzione, non disdegna il mancino), preferisce partire da sinistra per rientrare e puntare la porta, anche se in passato è stato utilizzato come trequartista per esaltarne le qualità.

Nato a Quilmes l’11 luglio 1994, Lucas muove i suoi primi passi da calciatore nel River Plate. Con la maglia dei “Los Millonarios” fa il suo debutto il 16 agosto 2011 nella vittoria per 1-0 contro il Chacarita Juniors. Il suo primo gol lo segna pochi giorni dopo nel match vinto 3-1 contro l’Independiente Rivadavia. Chiude la stagione con 38 presenze e 7 reti e per il River arriva il ritorno in Primera División.

Nell’agosto 2012 arriva la chiamata dall’Europa: dall’altro capo del telefono Claudio Ranieri. Lucas risponde presente, e non si lascia sfuggire l’occasione. Per lui si aprono le porte della Francia, Monaco, dove in tre stagioni (una in Ligue 2, due in Ligue 1) colleziona 96 presenze e 15 gol.

È il febbraio 2015 quando Lucas si trasferisce all’Olympique Marsiglia, e nel giorno del suo esordio realizza la rete del pareggio in casa del Rennes. L’esperienza con l’OM vive di alti e bassi: in due stagioni totalizza 39 presenze tra campionato, Europa League e Coppa Nazionale, e 6 reti.

Il resto è storia recente, con il passaggio nella scorsa sessione estiva al Genoa di Juric, dove, complice l’infortunio che l’ha tenuto fuori causa per circa 1 mese e mezzo, Lucas ha faticato a imporsi. Nonostante questo, il suo bottino in Serie A dice 14 presenze e 3 gol, realizzati contro Udinese, Lazio e, recentemente, Crotone. Dall’Argentina, alla Francia e ora l’Italia. Un bagaglio di esperienza importante, per un giovane di soli 22 anni.

Fonte: acmilan.com

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