Con il Toro pochi cambi, con il solo Lapadula a sperare davvero

Contro il Torino in Coppa Italia per l’importanza della competizione e per la forza dell’avversario, Montella non stravolgerà l’undici titolare e ha già annunciato che ci sarà poco turn over. Oltre a questo i pochi cambi che ci saranno non saranno sotto esame, a parte Lapadula. Gomez in difesa è chiamato a una prova di spessore ma difficilmente poi lo vedremo di nuovo titolare in campionato al posto della coppia-muraglia Paletta e Romagnoli. Sempre dietro lo stesso destino dovrebbe valere per Calabria che torna finalmente in campo dopo l’infortunio. Una sufficienza piena e un match convincente non riusciranno però a scalzare Abate, uno dei migliori in questi mesi, dalla sua fascia.

Stesso discorso per Sosa che agirà in cabina di regia. Il Principito gode di grande stima dell’aeroplanino ma in questo momento le scelte in mediana sono indiscutibili, con Locatelli e BertolaccGustavo Gomez acmilani subito dietro. Davanti sir William Lapadula è forse l’unico che, se dovesse farebbe bene, potrebbe scalzare una maglia da titolare anche contro i granata lunedì sera. Dopo il gol vittoria contro il Cagliari Bacca si è ripreso la cima della classifica nella gerarchia delle punte centrali ma tenere in panchina l’ex Pescara è sempre più difficile. La fatica ha sempre contato di più del talento nella sua vita e nella sua carriera e lo sta dimostrando anche in rossonero. L’assist vincente per il colombiano è la rappresentazione pratica di queste parole, la sua fame va incanalata ma anche sfruttata il meglio possibile.

Tra i due non c’è concorrenza ma stima reciproca e voglia di riportare il Diavolo in alto. Merito del mister che ha creato una voglia di appartenenza in tutta la rosa. E tra i muri di Milanello ondeggia in modo sempre più pesante l’idea delle punte. Chissà che proprio la prossima contro il Toro non si possa coniare dal primo minuto la nuova coppia, Baccadula o Lapacca. Forse semplicemente meglio Bacca e Lapadula.

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