Tassotti: “La vittoria in Supercoppa punto di partenza, bravi i ragazzi ad isolarsi dalle vicende esterne. Terzo posto? Il Milan ha un vantaggio…”

Quest’oggi a Milanello è arrivato come ospite Mauro Tassotti, ex grande giocatore e viceallenatore del Milan ed ora collaboratore di Andriy Shevchenko sulla panchina della Nazionale Ucraina. Il “Tasso” ha assistito all’allenamento odierno, pranzato con mister Vincenzo Montella e poi si è soffermato ai microfoni di Milan TV: “Da quando sono andato via non ero più tornato qui, dove ho lavorato tantissimi anni dopo essere stato giocatore. Allenare una Nazionale è una cosa completamente diversa però è una bella esperienza e con Sheva ho un bel rapporto, stiamo bene insieme, ora speriamo di riuscire a portare l’Ucraina al Mondiale, anche se il nostro è un girone molto difficile, nel quale siamo secondo dietro una squadra di primo livello come la Croazia”.

Tassotti ha parlato della vittoria in Supercoppa contro la Juve e delle vicende societarie che riguardano i rossoneri: “Può essere un punto di partenza, di certo non si può ripartire vincendo la Champions. E’ stata una bella partita, vinta meritatamente. La possibilità di vincere trofei dipende dai giocatori, io sono arrivato al Milan che avevo vent’anni, ma il primo scudetto l’ho vinto a 28. Quello del Milan è un momento particolare in cui sta cambiando la società, sta ai giocatori portare avanti bene il cammino. I giocatori pensano solo al campo ma avere alle spalle la tranquillità societaria con dirigenti che ti fanno sentire la vicinanza è molto importante; loro sono stati molto bravi in un momento comunque strano ad estraniarsi e far sì che coi risultati si parlasse poco delle questioni extra-campo“.

tassotti milan-roma (spaziomilan)

La conclusione è sul campionato: “Lo standard delle prestazioni si è elevato rispetto agli ultimi anni. Il mese di gennaio è un mese cruciale, bisogna restare attaccati alle prime in classifica, poi è chiaro che tutto si deciderà alla fine. Obiettivo Champions? E’ ambizioso, ma il Milan ha rispetto alle altre il vantaggio di potersi concentrare solo sul campionato. Mercato? Non so quali sono gli obiettivi del Milan, questi giocatori stanno facendo bene ma non so se bastano per arrivare in Champions“.

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