Tuttosport: Donnarumma dopo Buffon, la staffetta è un sogno

Mino Raiola è uno dei procuratori più benestanti in circolazione, merito delle commissioni derivate dai tanti trasferimenti mostruosi architettati in questi anni. Come scrive Tuttosport, Raiola rappresenta Gigio Donnarumma, portiere prodigio del Milan, che ha davanti a se un futuro importante.

Dove sarà il futuro di Donnarumma? Che tinte avrà? Riferendosi ai colori rossoneri, tra un mese Gigio compirà diciotto anni e potrà firmare il prolungamento del contratto che lo legherà al Milan. L’attuale vincolo scade il 30 giugno 2018 e questa data è vista come una deadline da appassionati e dagli addetti ai lavori, fino a che non ci sarà il prolungamento quinquennale del rapporto tra il portiere e la società di via Aldo Rossi. Mettendosi nei panni delle pretendenti (Juventus in testa, ma anche il Real Madrid), fin quando i cinesi non prenderanno pieno possesso della società e delle sue relative mansioni, dichiararsi interessate al portiere rossonero non è un’eresia. I tifosi del Milan, dopo aver giudicato come gossip le voci provenienti dall’Inghilterra (si dice che Raiola abbia chiesto al Milan un emolumento pari a 5 milioni all’anno), si augurano che il portiere possa firmare il nuovo legame giuridico con la squadra che lo ha formato; per loro non sarà di facile digestione vedere anche Donnarumma alla Juventus, soprattutto dopo gli sgarbi Tevez e Pjaca. I bianconeri, tuttavia, stanno già pensando a come sostituire Buffon, a partire dal post Mondiale 2018.

Donnarumma intanto continua con i suoi allenamenti a Milanello, respingendo non solo i palloni che gli vengono scagliati contro, ma anche le critiche arrivate dopo Milan-Napoli. Le sfide di quest’anno tra Donnarumma e la Juventus si sono concluse con il ragazzo uscito protagonista vincente: in campionato una sua parata su Khedira all’ultimo secondo ha salvato la vittoria del Milan, mentre in Supercoppa Gigio ha neutralizzato il rigore di Dybala, consegnando di fatto il trofeo alla sua squadra. L’amicizia tra Buffon e Donnarumma farebbe pensare ad un cambio della guardia in bianconero ma c’è da considerare il fattore Mino Raiola. Il procuratore non farà sconti ai cinesi ne tantomeno alle pretendenti. Il Milan comunque non dovrebbe scendere sotto i 60 milioni per il cartellino del suo gioiello. Resta da capire se per Marotta e Paratici, questa di Donnarumma, resta una suggestione o un obiettivo concreto.

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