Con i cinesi ma il destino lo decide sempre Berlusconi: è l’unico che li conosce realmente. Le premesse sono buone: budget rilevante con Montella che verrà blindato

“Ho incontrato il soggetto principale di questa coalizione, mi ha dato assolutamente l’impressione di essere una persona seria, intelligente, informata e tifoso del Milan da sempre” – parole del presidente Silvio Berlusconi. Queste dichiarazioni, forse, a molti sono sfuggite. Era il 27 novembre e l’ex Premier annunciava per fatta la vendita del suo caro Milan ad una cordata cinese di cui tuttora, in attesa del closing in programma venerdi 3 marzo, si sa ben poco. L’unico appunto a conoscere i nomi di questa cordata e di tutti i suoi investitori, insieme a Fininvest, è proprio Silvio Berlusconi. 

E allora perchè non fidarsi della parola del primo tifoso rossonero? Colui che ha amato la sua creatura, prendendola da un tribunale e portandola sul tetto d’Europa, fino a disfarsene perchè non poteva più vincere? Gli ultimi tre giorni da presidente del Milan Berlusconi li passerà nella sua Arcore, dove molto probabilmente venerdì avverrà il passaggio di consegne. Dopo 31 anni di presidenza passerà il testimone ad un altro tifoso del Milan da sempre, come lui stesso ha assicurato. Che sia Yonghong Li? Per scoprirlo basterà attendere perchè sabato 04 marzo a Casa Milan alle 11.30 si saprà tutto: Fassone e Han Li risponderanno a tutte le domande della stampa. A Yonghong Li invece il compito di introdurre tutta la questione.

Le premesse sono buone: a Fassone e Mirabelli un budget di circa 130 milioni da investire sul mercato con la nuova proprietà inoltre che intenderebbe subito blindare Donnarumma e Montella. I primi due punti fermi del nuovo Milan.

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