Dagli elogi alle critiche. Nel calcio bastano tre partite per cambiare una stagione. E il Milan di Montella nelle ultime tre partite ha totalizzato tre sconfitte: Napoli, Udinese e Sampdoria. Montella aveva chiesto 7 punti proprio contro Udinese, Sampdoria e Bologna. Finora ne sono arrivati zero. E la statistica quasi clamorosa per come si era messa la stagione è quella che vede il Milan di Montella con appena un punto in più di quello di Mihajlovic dopo 22 partite. Un dato che crea allarmismo in casa rossonera.
Domani a B
ologna l’imperativo, al di là del bel gioco, sarà vincere. Un altro stop potrebbe dire addio Europa. Per una squadra che fino a cinque partite fa coltivava il sogno Champions League sarebbe una tragedia che segnerebbe in negativo la stagione. Un altro anno fallimentare in ottica futura, al di là della vittoria di Doha e dei giovani.
Tutto questo con il closing alle porte: Fininvest entro la fine della settimana convocherà l’ultima assemblea prima della cessione definitiva della società ai cinesi. Ma un’altra stagione senza Europa, cinesi o no, il Milan non deve permettersela.