GaSport, Deulofeu: “A Bologna notte magica. Montella l’allenatore ideale. Ronaldinho è il mio modello. Barcellona o Milan? Il mio futuro sarà…”

Gerard Deulofeu ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole:

Sull’inizio: “E’ stato un avio entusiasmante culminato con la vittoria contro il Bologna. Una partita strana con un finale pazzesco. Aver vinto in nove ci rinforza molto in chiave futura. Stiamo aspettando la partita contro la Lazio con una sensazione di felicità”

Sul record di vincere in 9: “E’ incredibile. Dopo il go di Pasalic ho esultato tendendomi la testa perchè non ci credevo”

Sulla condizione fisica: “Sto bene. A Roma staremmo tutti bene anche perchè abbiamo avuto il tempo di recuperare. Abbiamo i nostri movimenti, il nostro stile: con la Lazio giocheremo per vincere”

Ancora sulla partita di Bologna: “Può essere la svolta, come non può essere. Dobbiamo mantenere lo stesso atteggiamento. La mia giocata nasce dal mio modo di interpretare il calcio. Mi piace portare la palla, mi piace il gusto della vittoria. In quell’attimo ho sentito di avere un’opportunità”

Sugli altri pregi: “Oltre all’aggressività dico il dribbling e lo scatto. Sono le mie armi migliori. E vorrei precisare che fuori dal campo sono molto tranquillo. Sono venuto qui per lavorare, non per altro. Al massimo qualche cena con gli amici, sebbene Milano sia più vivace di Liverpool”.

Sui difetti: “Devo migliorare in tutto. In particolar modo la fase difensiva, bisogna correre di più per i compagni. So quali sono le mie lacune e so anche che posso diventare più regolare nel rendimento. Ma è chiaro che bisogna avere continuità”

Su Montella: “So che punta su di me, sento la sua fiducia che è un fattore fondamentale. E’ un allenatore con le idee chiare. Lo considero un allenatore alla spagnola perchè ama il possesso palla e comandare il gioco. Gli piace giocare la palla, per me è il massimo”

Sul ruolo da falso nueve: “Mi piace giocare così perchè sono un giocatore rapido. Può essere un opzione per il futuro. Ma a me va bene anche da esterno. A sinistra magari ho la possibilità di fare più gol perchè rientro sul mio piede. Ma l’obiettivo principale è giocare”

Sulla scelta Milan: “Ha mostrato molto interesse per me e poi è uno dei club più conosciuti al mondo. Quando ero un ragazzino al Barcellona seguivo in tv le sfide di Champions con il Milan. Un club di cui percepivo il fascino”

Sull’Europa: “L’idea di giocare la Champions o comunque di giocare in Europa con il Milan è bella. Ma pensiamo al presente. Sono arrivato qui proprio nel momento giusto dato che il club sta ripartendo al meglio. E’ uno stimolo per me. Non sarei venuto qui se non ci fosse stato un progetto chiaro”

Sul prestito: “Sono in prestito ma sento già mio questo club. Voglio giocare il più possibile. Ho trovato un’ambiente ottimo”

Su Suso: “Ha tantissima qualità, assieme a lui spero di fare grandi cose. Era tanto che non ci giocavo insieme. Lui e Bonaventura sono i giocatori che mi hanno impressionato di più” 

Su Bacca: “E’ scontato dire che tornerà al gol al più presto. Deve avere pazienza”

Sul fatto che al Barcellona era considerato già un campione: “Preferisco guardare al presente”

Sul diritto di recompra del Barcellona: “Sono molto orgoglioso di essere un canterano blaugrana e so bene che c’è questa possibilità. Ma non posso vivere pensando sempre a questo” 

Su Messi: “Lui, Neymar e Ronaldo sono fantastici. Ma mi ispiro a Ronaldinho per la fantasia e allegria che riusciva a trasmettere. Vederlo giocare era la felicità”.

 

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