Montella terzo? Non è un sogno. Tutti i motivi per crederci

E se la rincorsa a un posto in Europa League si trasformasse in un inseguimento al terzo posto? Dopo un gennaio nerissimo sotto il profilo dei punti conquistati, il Milan di Vincenzo Montella è tornato a correre. Meno bello di quello di fine dicembre, ma nuovamente cinico come quello che aveva impressionato a inizio campionato, il Milan nelle ultime tre giornate ha conquistato 7 punti (10 con recupero di Bologna), pareggiando a Roma con la Lazio e battendo di misura Fiorentina e Sassuolo. Tanto è bastato per riaccendere la fiammella della speranza a Milanello, ma quanto accaduto a Napoli con la vittoria dell’Atalanta, ha allargato il range di obiettivi della squadra rossonera che ora non vede lontanissimo il terzo posto degli azzurri. Esordisce così l’edizione odierna di Tuttosport.

7 lunghezze di distanza sono tante, ma se l’Inter può credere nel terzo posto, perché non dovrebbero farlo i cugini rossoneri? Un solo punto divide le due metà di Milano, e già dal prossimo turno potrebbe esserci la ghiotta occasione di un sorpasso meneghino, e non solo. Il Diavolo, fresco di closing, ospiterà il Chievo a San Siro, il Napoli colliderà contro la Roma mentre Inter e Atalanta saranno impegnate rispettivamente con Cagliari e Fiorentina. Vincenzo Montella ha ritrovato il passo giusto per tornare nel gruppone che conta: l’Europa League è ad una gara di distanza, solo 3 punti, mentre la competizione dalle Grandi Orecchie è solo pochi gradini più sù. Gli ultimi 20 giorni hanno cambiato la stagione del diavolo, in meglio. É vero, Napoli, Inter e (forse) Lazio hanno organici superiori, ma nelle prossime 12 giornate potrebbero contare fattori diversi.

Uno di questi può tranquillamente essere il calendario. Il Diavolo dovrà ancora fronteggiare Juventus, Inter, Atalanta e Roma, ma si è già lasciato alle spalle tappe importanti come Torino, Napoli, Lazio e Fiorentina. Per la maggior parte delle domeniche, le avversarie saranno compagini della parte destra della classifica, un vantaggio da saper capitalizzare al meglio. Mentre le altre grandi, tra impegni di Coppa Italia e competizioni europee, si sfideranno tutte tra di loro, con percorsi difficili e colmi di impegni. E non dimentichiamo ciò che accadrà nel fine settimana: il closing porterà una ventata d’entusiasmo, dunque la squadra cercherà di presentarsi al meglio davanti ai nuovi proprietari.

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