Milan-Samp: Paletta indifendibile, punte colpevoli. Mediana senza una sufficienza

DONNARUMMA 6.5 – Non è facile fare (almeno) un miracolo a partita, fatto anche oggi. Stavolta non riesce a parare l’ennesimo rigore, Muriel lo batte.

KUCKA 6 – Terzino quasi mai, spinge con apprezzabile lena. Si propone, almeno prova delle giocate.

PALETTA 5 – Clamoroso per sciocchezza il fallo da rigore su Quagliarella, episodio decisivo in un pomeriggio che si basava sugli episodi. Ha le colpe maggiori del ko, cronaca alla mano.

ZAPATA 5.5 – Difende a sufficienza, tenendo botta, anche se a sprazzi si “addormenta”.

ROMAGNOLI 6 – Adattarsi a sinistra, fare attenzione a Quagliarella e Muriel, richiedeva impegno. Ce lo mette, rimanendo in posizione senza sbagliare.

BERTOLACCI 5.5 – Qualche apertura e un paio di conclusioni nel primo tempo, quasi nulla nel secondo. Poca cattiveria, dov’è la qualità?

Dal 79’ OCAMPOS S.V – Esordio. Ci saranno occasioni migliori.

SOSA 5 – Non cambia la vita, ma l’espulsione poteva evitarla. Lancia, ci mette impegno ma l’impostazione in mediana è completamente assente. Ed essendo regista…

PASALIC 5 – Impreciso, con quell’aria un po’ insofferente. Serve un ritmo diverso per fare la differenza

Dal 73’ ABATE S.V.

SUSO 6 – Resta quello che punta l’uomo, che cambia passo, che affonda e mette in mezzo con costanza: l’unico. Che palla a Lapadula, ma ha perso concretezza.

BACCA 5 – Né più né meno del solito standard, povero. Non segna, non incide: simbolo di un reparto offensivo che oggi non avrebbe mai segnato.

Dal 73’ LAPADULA 5 – Una punta non può mangiarsi certi gol, specie in un momento così delicato.

DEULOFEU 5.5 – Doveva crederci di più, di spazio ne aveva, doveva insistere. Invece si frena, fermo a metà, compiendo anche dei lanci all’indietro senza senso (uno stava costando carissimo). Nella ripresa la condizione fisica smette di supportarlo.

ALL. MONTELLA 5 – Fine della magia. Il campionato ormai è compresso, l’Europa League quasi. Robe da non crederci, stagione rovesciata in negativo in pochi giorni e pochissime gare. La squadra non gira più, manca di convinzione, e la testa sta sparendo. Nonostante, va detto, non si meritavano certamente 0 punti fra Udinese e Samp. Qualcosa si è rotto anche con lui in panchina.

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