Dopo i cinesi, gli americani: è il Milan o è Beautiful?

Federica Barbi è laureata in Lettere Moderne e Giornalista Pubblicista dal 2012. Collabora con SpazioMilan.it quasi dalla sua nascita, esattamente dall’aprile del 2012. Segue il Milan dalla lontana Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ma quando può corre a rifugiarsi a San Siro, per seguire da vicino le vicende rossonere. Attualmente collabora anche con Vesuvio Live e Betclic. 

Che il 14 aprile si riveli oppure no il traguardo di questa lunga, lunghissima cessione, per i tifosi del Milan quella che sta andando in scena è a tutti gli effetti una telenovela, degna delle migliori puntate di Beautiful. E pensare che ci stavamo già abituando a vederli tutti con gli occhi a mandorla, i prossimi dirigenti rossoneri. Invece, ennesimo cambio di programma. Avevamo lasciato Mr Li quasi disperato, abbandonato da tutti gli investitori. Lo abbiamo ritrovato, invece, fiducioso, dopo aver chiuso la Sino Europe Sports e aperto la Rossoneri Lux, una società creata appositamente da lui per l’acquisizione del Milan.

Non si è perso d’animo neppure quando i conti proprio non tornavano e i soldi sembrava potessero solo piovere dal cielo. Per racimolare i 303 milioni necessari a comprare il Milan, infatti, si è affidato al fondo americano Elliot, trovando un accordo in extremis sabato mattina, con un summit “intercontinentale” avvenuto tra Cina, Italia e Inghilterra (la sede del fondo è a Londra).

Da un lato, quindi, la missione compiuta da Li, dall’altro, però, i grandi rischi a cui lo stesso broker si espone. Il tasso di interesse del prestito è molto alto, dell’11,5%, e a garanzia sono state date le azioni del Milan. Quindi, qualora Li dovesse venir meno agli accordi e ai pagamenti da corrispondere al fondo, il Milan passerebbe nelle mani degli americani.

Insomma, il quadro sembra delinearsi, con una certezza su tutte: abituiamoci ad essere poliglotti! I colpi di scena, però, sono sempre dietro l’angolo. D’altronde, a Beautiful c’è persino chi è morto e poi resuscitato più volte…

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