Closing, ora la proroga è ad un passo. Le garanzie di Li soddisfano Fininvest: gli scenari

Si aggiunge un nuovo capitolo alla telenovela Closing Milan, giunta ormai alla seconda stagione di programmazione sulle tv di tutti i rossoneri. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, tutto sembra essere pronto per un nuovo accordo tra Fininvest e SES per la firma di una nuova proroga, di circa un mese. Yonghong Li, univo investitore con diversi finanziatori alle spalle, ha presentato la documentazione volta a rafforzare la sua solidità finanziaria, incartamenti che hanno soddisfatto la holding berlusconiana e l’avviso Lazard. Unicredit, soggetto bancario, non ha sollevato problemi in merito alle norme di antiriciclaggio, dato che i bonifici giungono da istituti conosciuti. Tutto sembra pronto.

La firma di un nuovo contratto si avvicina, e ieri ci sono stati i primi passi concreti: Fininvest ha inviato a Sino-Europe Sports la bozza di un accordo rivisto e ritoccato, e tra le parti pare non siano emersi problemi. Le firme, racconta il quotidiano, arriveranno nel momento in cui giungerà il bonifico con la terza caparra da 100 milioni di euro, già raccolta dal gruppo cinese e presto versata nelle casse della famiglia Berlusconi.

Ad oggi, gli scenari ipotizzabili per la trattativa sono 3: l’arrivo dei soldi nelle prossime ore e la firma già in giornata, teoricamente fattibile ma praticamente impossibile; una firma confermata in giornata ma strettamente legata all’arrivo dei soldi tra lunedì e martedì, non più tardi; il versamento del denaro dopo il weekend e proprio in quei giorni l’ufficialità della proroga. Nel trittico di alternative, una certezza c’è: la trattativa è ancora in piedi, ed è viva, anche se ancora non è stata definita una data per il closing. Si vocifera del 14 aprile, giornata dietro l’angolo dopo anni di attesa.

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