CorSport: il bacio di Donnarumma vale un no sul futuro

JuventusMilan di venerdì sera è stata la partita di Gigio Donnarumma. In campo, il portierone rossonero è stato in grado di mantenere viva la speranza, tra i suoi, di uscire dallo Stadium con un risultato utile, opponendosi da campione agli attacchi bianconeri. Nel concitato dopo-gara, scrive il Corriere dello Sport, a differenza degli altri rossoneri che rincorrevano la squadra arbitrale per manifestare il disappunto, Donnarumma ha raggiunto il settore ospiti baciando lo stemma del Milan cucito sulla maglia, lanciata alla fine come dono ai suoi supporters.

I significati che questo gesto lascia in eredità sono molto profondi: si evince un senso di appartenenza al Milan vero e sincero, dimostrato all’interno di uno stadio che non viene violato da 31 partite consecutive. Donnarumma è sempre stato milanista, prima da tifoso seguendo il fratello Antonio (entrato nelle giovanili del club prima di lui), poi da calciatore. Le voci sul futuro di Gigio si rincorrono: il caos societario che il Milan sta vivendo da ormai tre anni alimenta ogni ipotesi di separazione tra il fenomeno e il Diavolo.

La fila delle pretendenti a Donnarumma è lunga: Chelsea e Real Madrid in primis fanno la corte al ragazzo di Castellamare di Stabia, ma anche la stessa Juventus segue con ammirazione le gesta del portiere. Il bacio dello stemma rossonero davanti all’intera folla juventina è chiaramente un segnale sul futuro: nel caso di addio al Milan non sarà bianconero. Donnarumma vuole il Milan, ma resta da convincere Mino Raiola: il procuratore vorrebbe portarlo in una società ricca e ambiziosa, e il feeling tra l’agente Fifa e la Juventus è uscito rinforzato dall’operazione Pogba.

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